Cronaca

Alghe sulle spiagge di Ceriale, il Comune: “Litorale ripulito in tempi brevi” (foto)

Ceriale. Una mareggiata che trascina cumuli di alghe sulla spiaggia cerialese, la protesta di un gruppo di turisti e residenti che denuncia i conseguenti disagi sul tratto di litorale interessato da quella che viene descritta come “un’invasione” e, infine, una serie di “clic” con i quali il Comune immortala una situazione tornata in poche ore alla normalità.

Ceriale, ore 10 di questa mattina. A distanza di meno di due giorni dalla mareggiata “algosa” le spiagge libere si presentano così: pulite e a disposizione degli utenti. Le fotografie sono state scattate dai dipendenti dell’Ufficio Ambiente e Demanio del Comune che contestano, con una serie di scatti, il quadro descritto ieri dalla capofila della protesta, Mirella Peluso.

“La mareggiata c’è stata, e le alghe hanno ovviamente fatto capolino sul nostro litorale, ma ci siamo messi immediatamente al lavoro per riportare il tutto alla normalità, come si può ben vedere da queste fotografie – chiarisce Daniele Fui, responsabile dell’Ufficio Ambiente e Demanio del Comune di Ceriale – Consideri che la nostra è una delle cittadine con la maggiore estensione di spiagge libere: 700 metri sui totali 2000, un’ottima percentuale direi. E’ evidente che, da domenica ad oggi, ci siano voluti dei tempi tecnici per pulire, ma abbiamo provveduto in breve tempo: conti che un bagnino per sistemare solamente la sua spiaggia di circa 80 metri impiega un’intera giornata. La polemica sollevata mi pare dunque un tantino pretestuosa”.

“Ieri ho controllato personalmente la costa e ho visto che rimaneva ancora da sistemare una parte di spiaggia: ora il litorale si presenta come nelle fotografie – prosegue Fui – Ci sono inoltre delle direttive particolari sulla rimozione della poseidonia che richiede un lavoro manuale e, quindi, più tempo. Infine, giornalmente, e non solo in questa particolare situazione, effettuiamo tre passaggi di pulizia delle spiagge libere, che si presentano sempre a portata di turista. Insomma, il disagio ci può essere stato per qualche ora, ma non parlerei di invasione o di problemi protratti nel tempo. Capirei se il litorale fosse pieno di carta e immondizia, ma si è trattato di una semplice mareggiata e di alghe, che, semmai, attestano la buona salute del mare. Noi siamo orgogliosi di vivere in un Comune che offre ai suoi turisti 700 metri di spiaggia libera, e 150 a disposizione anche dei nostri amici a quattro zampe. E’ ovvio che bisogna darci il tempo minimo di rimediare a situazioni come quella di questi giorni”.

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