Cronaca

Albenga, Gianfranco Sasso dovrà rispondere di illeciti ambientali per cantiere nautico

Guardia costiera

Albenga. E’ del vice presidente del consiglio provinciale di Savona e politico del Pdl albenganese Gianfranco Sasso, uomo di fiducia dell’ex ministro Claudio Scajola, il cantiere nautico sequestrato martedì scorso dalla Guardia Costiera di Imperia. Il sito “Cantieri di Imperia srl” è finito nel mirino degli investigatori al termine di una serie di verifiche condotte da Provincia imperiese ed Arpal in materia di scarichi non autorizzati di acque e liquidi industriali in mare.

Il Nucleo di Polizia Marittima della Capitaneria di porto, su ordine del gip del tribunale, ha eseguito il sequestro preventivo del cantiere per irregolarita’ di tipo ambientale. Gianfranco Sasso, in qualità di amministratore del cantiere e quindi responsabile, dovrà rispondere di scarico non autorizzato, direttamente in mare, di acque reflue industriali derivanti dalle lavorazioni di cantiere. In particolare l’abrasione e rimozione delle vernici e delle incrostazioni dello scafo durante le operazioni di carenaggio.

E poi, deve rispondere delle emissioni in atmosfera, non autorizzate, derivanti dalle attività di cantiere, dovute all’evaporazione di solventi contenuti nelle vernici utilizzate durante la pitturazione dello scafo ed alla lavorazione meccanica del legno, che produce polveri.

Da segnalare anche la presenza di residui di cadmio, rame e zinco nei campioni di acque di scarico e sedimenti, prelevati a valle dell’impianto di decantazione delle acque reflue di lavaggio e sottoposti ad analisi chimico-fisiche da parte di Arpal, con valori superiori ai limite di emissione previsti dal Codice dell’Ambiente, ha fatto scattare il provvedimento di sequestro preventivo, trattandosi di fattispecie di preminente interesse ambientale.

La Capitaneria di porto, al comando del Capitano di Fregata Enrico Macrì, ha intrapreso già da alcuni mesi, grazie anche alla collaborazione e disponibilità dei tecnici di Asl, Arpal e del Settore Ambiente della Provincia, un’attività d’iniziativa, tesa a verificare le condizioni minime di sicurezza per i lavoratori e per l’ambiente nei cantieri nautici e nelle strutture industriali in genere che si trovano in ambito portuale o comunque sul demanio marittimo – tutto ciò in considerazione della rilevanza socio-economica ed ambientale della nostra fascia costiera.

La finalità dei controlli, che proseguiranno in futuro come previsto dal programma di monitoraggio dell’intero litorale di giurisdizione, è naturalmente quella di effettuare un monitoraggio a tutto campo della situazione esistente e di prevenire livelli di sicurezza sub-standard o possibili danni all’ambiente, compreso l’abusivismo demaniale.

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