Albenga. L’amministrazione comunale di Albenga ha concesso una riapertura dei termini per il condono della Tarsu, la tassa smaltimento rifiuti, che consente a chi ancora non lo ha fatto di mettersi in regola con il pagamento con sanzioni del 15% per le omesse dichiarazioni e del 8% per le dichiarazioni infedeli.
“Questa scelta è dovuta alla necessità di regolarizzare in termini di equità una situazione problematica nei rapporti tra alcune categorie economiche e i tributi comunali – dichiara Ubaldo Pastorino, assessore al Bilancio del Comune di Albenga -. Nel periodo previsto per la presentazione delle autodenunce sono state evidenziate alcune criticità che caratterizzano questo settore, che hanno sollevato dubbi nei cittadini interessati dall’eventuale sanatoria e che necessitano di un maggior approfondimento della materia alla luce dei regolamenti, con l’obiettivo di verificare, attraverso regole certe, che si raggiunga un livello di equità soddisfacente senza vessare eccessivamente le categorie economiche in un momento di crisi e al tempo stesso senza tollerare che vi siano fasce o sacche di elusione ed evasione fiscale”.
“Per questo motivo abbiamo riaperto i termini del condono, cosa che consentirà di affrontare questa tematica con regole più chiare e per trovare il giusto equilibrio tra necessità dell’ente e aspettative dei cittadini. Pagare tutti per pagare meno: una accorta campagna di sensibilizzazione potrebbe portare addirittura a una riduzione della Tarsu qualora si riuscisse a recuperare risorse da quei settori di attività che vuoi per la confusione delle norme vuoi per altri motivi non contribuiscono in maniera corretta. Ci proponiamo – conclude Pastorino -, nei tempi immediatamente successivi alla chiusura e prima della riapertura, di contattare le categorie economiche interessate per illustrare nel modo corretto e rendere più chiara la questione normativa”.