Vacanze “no kids”: sì a ferie lontane da “lagne” e da pianti “scaccia-relax”

occhiali da sole spiaggia tintarella

Cresce il popolo dei “no kids”, ovvero quei turisti che preferiscono scegliere vacanze solo per adulti, optando per strutture alberghiere e ristoranti “vietati ai bambini”. Come l’Hotel Morfeo, sulla Riviera adriatica, ‘un hotel solo per giovani’, si legge sulla sua pagina web. Fa parte infatti della catena alberghiera Young People Hotels, la prima nata per soddisfare le esigenze dei giovani in vacanza a Rimini.

Le prenotazioni sono riservate ai ragazzi dai 16 ai 35 anni, dunque niente bambini e niente adulti in età avanzata, questa la filosofia del gruppo. Ryanair ha annunciato che da ottobre potrebbero partire i primi voli vietati ai bambini. Decisione presa dopo avere effettuato un sondaggio tra 1.000 passeggeri in tutta Europa dal quale e’ emerso la meta’ degli interpellati pagherebbe volentieri tariffe piu’ alte pur di evitare le ‘lagne’ dei bambini, in quanto molte sarebbero state le lamentele dei passeggeri il cui volo sarebbe stato rovinato a causa dei rumorosi bimbi a bordo. In Austria all’hotel Cortisen e’ rigorosamente vietato l’ingresso ai bambini per assicurare agli ospiti una romantica ‘child-free vacation’, come spiegano sul sito web. In Spagna la catena di alberghi Iberostar ha lanciato un brand ‘aduts only’ che vieta il pernottamento nei suoi alberghi di Maiorca e Gran Canaria agli under 14. In Italia, pur senza un rigoroso divieto sono numerosi gli alberghi che preferiscono una clientela adulta, come il famoso hotel la Scalinatella di Capri, 5 stelle e vista mozzafiato, che accetta preferibilmente over 15.

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