Scuola: le critiche dei Cobas all’esame di terza media

alunni medie

Savona. “Si stanno svolgendo gli orali dell’esame di Stato di licenza media. Il voto finale uscirà da una media aritmetica tra sette voti: valutazione del triennio; tema di Italiano; prova di Matematica; prova di Inglese; prova di Francese; quizzone Invalsi di nuovo su Matematica e Italiano; infine colloquio orale tra tutte le materie. Ogni elemento vale un settimo, perchè il MIUR ha “proibito” la media ponderata, ossia con peso diverso per ogni elemento (ma la legge non indica il tipo di media) ed ha proibito l’uso di bonus, che invece erano di uso comune per rendere razionale la valutazione”. E’ quanto afferma in una nota Franco Xibilia, della Cobas scuola Savona.

“Se si pensa solo che la prova Invalsi è stata oggetto di correzioni in itinere e che non tutte le scuole avevano svolto il Francese scritto, ci si rende conto dell’incongruità dell’esame: è comunque inaccettabile che sia una media di voti a definire la valutazione delle conoscenze e delle competenze dell’alunno. E’ infine dimostrato che la prova Invalsi impedisce che gli alunni meritevoli raggiungano il 10 senza bonus e che il rischio di bocciatura è elevato per alunni che erano sufficienti nel triennio”.

“Siamo arrivati al punto che l’esame di licenza media è divenuto quasi più difficile di quello di maturità, mentre nello stesso tempo si sono ridotte le ore di Italiano e di Lingua straniera, per non parlare di Tecnologia, che doveva divenire Informatica a tutti
gli effetti, con insiemistica e numerazione binaria. Le riflessioni sarebbero lunghe, ma la funzione dei tagli delle ore e dei docenti precari è ben visibile” conclude la nota.

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