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Savona, lite davanti al Bar Benzi: un italiano e due albanesi rinviati a giudizio

Tribunale

Savona. La sera del 4 marzo 2010, nei pressi del Bar Benzi, era scoppiata una lite tra due albanesi, Edison Lleshi, 21 anni, Klaudio Xhetani, di 19, e un italiano, Paolo Zarulli, di 24. I tre erano stati tutti arrestati ed accusati di rissa, resistenza a pubblico ufficiale (nemmeno l’arrivo dei carabinieri infatti era servito per calmare gli animi) e lesioni. Questa mattina però, in udienza preliminare, il giudice Emilio Fois ha optato per il non luogo a procedere per l’accusa di rissa (per ò’accusa è stato appurato infatti che furono gli albanesi ad alzare le mani) e ha rinviato a giudizio i tre solo per resistenza. A Lleshi e Xhetani viene contestata anche l’accusa di lesioni. Il processo inizierà il prossimo 8 novembre.

Secondo quanto accertato la discussione era scoppiata perché Zarulli aveva parlato con una delle ragazze che erano in compagnia degli albanesi scatenando la reazione di questi. Dalle parole si era passati ai fatti e Lleshi e Xhetani avevano colpito con calci e pugni l’italiano (che aveva rimediato lesioni giudicate guaribili in 30 giorni). A quel punto erano intervenuti i carabinieri che, prima di sedare la lite, erano stati strattonati e spintonati. Zarulli, difeso dall’avvocato Marco Fazio, aveva sempre negato di essere un “co-rissante”: “Sono una vittima, avevo parlato con una ragazza e quei due mi hanno aggredito e picchiato a sangue”.

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