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Riviera Basket, giocatori e staff tecnico: “Non è stato fatto nulla per mandare avanti la società”

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Vado Ligure. La vicenda del Riviera Basket non cessa di far discutere. I protagonisti della scorsa stagione iniziano ad accasarsi: Claudio Sacco è approdato al Castellanza, Daniele Ganguzza ha preso la strada di Tortona. Ma gli stessi giocatori e lo staff tecnico, prima dell’addio definitivo, esprimono il loro punto di vista con un comunicato congiunto, a seguito della decisione della società di chiudere i battenti.

“Nessuno, né i soci dell’A.S.D. Riviera Vado Basket né l’amministrazione comunale di Vado Ligure, ha provveduto a fare qualcosa per iscrivere il Riviera Vado Basket alla serie A Dilettanti – dichiarano -. Nessuno, né i soci dell’A.S.D. Riviera Vado Basket né l’amministrazione comunale di Vado Ligure, ha provveduto a salvaguardare il settore giovanile del Riviera Vado Basket, come, invece, annunciato da più parti nei giorni passati, anche a mezzo stampa”.

“Nessuno – proseguono -, né i soci dell’A.S.D. Riviera Vado Basket né l’amministrazione comunale di Vado Ligure, ha provveduto a salvaguardare i fornitori, i dipendenti, i giocatori e lo staff tecnico e più in generale i creditori tutti del Riviera Vado Basket.

“Nessuno – aggiungono -, né i soci dell’A.S.D. Riviera Vado Basket né l’amministrazione comunale Vado Ligure, viste le dimissioni del presidente Roberto Drocchi in data 16 maggio 2011, e quelle successive del consiglio direttivo, avvenute il 4 giugno 2011, ha provveduto a nominare un nuovo presidente, che avrebbe poi nominato i membri del nuovo consiglio direttivo in modo tale da mandare avanti la società”.

Oltre a quanto sopra affermato, lo staff tecnico e i giocatori del Riviera Vado Basket desiderano specificare che le passività elencate nell’ultimo comunicato, pubblicato il 27 giugno, definite come “pesante passivo”,  erano state precedentemente annunciate, dai medesimi soggetti, sempre a mezzo comunicato stampa pubblicato il 9 giugno sul sito ufficiale del sodalizio come meno gravi rispetto a quanto era stato affermato da più parti e in particolare erano state così descritte: “La situazione debitoria è rappresentata principalmente dalle spettanze dei giocatori e dello staff per finire la stagione sportiva, dagli anticipi delle fatture e dai fidi con le banche, e dall’IVA e dalle RdA da versare all’Agenzia delle entrate. Per contro ci sono crediti per sponsorizzazioni con contratti in essere in grado di coprire quasi completamente sia le spettanze rimanenti che i debiti con le banche, pertanto la situazione di per sé non è così grave come è stato da più parti affermato”.

“La volontà di non nominare un nuovo presidente – insistono giocatori e staff tecnico – ha impedito la vendita del titolo sportivo ad altra società e il conseguente guadagno di circa centomila euro che avrebbero consentito all’A.S.D. Riviera Vado Basket di rientrare di una parte dei debiti. I parametri di molti giocatori tesserati, inoltre, fruttano circa quarantacinquemila euro annui, ed in più esiste una sponsorizzazione in essere, gestita con regolare contratto con EcoSavona che, sebbene sia attualmente congelata dalla Procura della Repubblica, sarebbe poi tornata ad essere disponibile ed avrebbe consentito ai soci, insieme a quanto sopra riportato, di salvare la situazione”.

“Al contrario – sottolineano -, la ‘sofferta, ma serena decisione’ di mettere in liquidazione la società ha come effetto di rendere inesigibili rispetto alla giustizia sportiva le mensilità arretrate dello staff e dei giocatori. Per quanto riguarda il settore giovanile, sul sito internet della società è apparso un commento firmato da genitori di tesserati del Riviera che annunciano la futura creazione di una nuova società che continui la tradizione del basket a Vado Ligure. Fermo restando che l’iniziativa di per sè è lodevole, apprendiamo dal commento che ‘La salvezza del settore giovanile, è importante che si sappia, è dovuta anche all’apporto che il sindaco Caviglia ci ha garantito per la realizzazione di questo progetto’. Risulta strano come appena due giorni prima, nel comunicato dei soci, fosse apparso che ‘il Comune di Vado Ligure ha comunicato, in data 23 giugno, l’impossibilità a reperire fondi sufficienti al proseguimento dell’attività dell’associazione ed a nominare un nuovo consiglio direttivo e presidente dell’associazione stessa”.

A tutti i giovani tesserati del Riviera, quindi, verrà proposto, con ogni probabilità, di passare alla società Amatori Pallacanestro Savona o alla nuova futura società, con l’obbligo, ovviamente, di firmare un nuovo cartellino.

Per concludere, lo staff tecnico e i giocatori del Riviera Vado Basket, ci tengono a “ringraziare tutti i tifosi che durante l’anno hanno sostenuto la squadra e, in particolare nell’ultimo mese, hanno fatto sentire in maniera molto tangibile il proprio apporto, sia alle partite in casa che in trasferta, che tramite iniziative volte al salvataggio della società”.

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