Politica

Polo scolastico di Albenga, Ghiglione (Pd): “Litigi tra Provincia e Comune, situazione preoccupante”

Tullio Ghiglione - Pd Albenga

Albenga. “La situazione che si delinea riguardo all’argomento scuole nel Comune di Albenga è decisamente preoccupante e tutt’altro che risolta. Sul polo scolastico non pare esserci linearità di intenti tra le amministrazioni comunali e provinciali, entrambe amministrate dal centrodestra”. E’ questa l’opinione di Tullio Ghiglione, consigliere comunale Pd di Albenga.

“Sono trascorsi ormai due anni dall’insediamento della giunta provinciale e un anno da quella comunale – evidenzia Ghiglione -, entrambe dello stesso colore politico e con l’unica costante: che all’interno delle stesse Rosy Guarnieri si dedica e si sia dedicata all’edilizia scolastica nella duplice veste di assessore provinciale e sindaco”.

“In tema scolastico – prosegue -, il caos che si è creato oggi è evidente a tutti, con Provincia e Comune che litigano su tutto e per tutto, con la conseguenza di non avere certezza alcuna nella realizzazione del polo scolastico. Dai comunicati stampa emergono circostanze curiose, come le dichiarazioni del presidente Vaccarezza che dice ‘attendo di incontrarmi con Rosy Guarnieri a quattr’occhi, considerando che aspettiamo da un po’ di tempo da Albenga numeri che non sono ancora arrivati’… Quali sono questi numeri e a cosa si riferiscono?”.

“E’ palese che da tale dichiarazione emerga un evidente contestazione di inefficienza nei confronti dell’ex assessore provinciale all’edilizia scolastica e attuale sindaco di Albenga Rosy Guarnieri – sottolinea il consigliere del Pd -. Sembrerebbe che il futuro del polo scolastico albenganese sia legato alla formulazione di numeri che, se fossero stati comunicati tempestivamente, avrebbero consentito l’avvio del procedimento per la realizzazione del plesso scolastico o quantomeno di una sua porzione”.

“Ma la cosa che crea ulteriore perplessità – prosegue Ghiglione – è quella di comprendere per quale motivo si debbano spendere ben 500 mila euro in un operazione di accorpamento scolastico, quando si dichiara di volere fare il polo scolastico. Delle due l’una: o non si vuole più fare il polo scolastico o si stanno buttando via ben 500 mila euro di denaro dei cittadini albenganesi. Purtroppo tutte queste incongruenze, ritardi nel fornire numeri, mancanza di dialogo tra enti, estrema litigiosità ed arroganza hanno determinato tutto questo pasticcio”.

“In un anno di amministrazione comunale abbiamo solo sentito parlare di feste in maschera, di fuochi d’artificio, di porchetta, di spiedini alla griglia e di banalità varie; ma dei temi effettivi che interessano i cittadini poco o niente è stato fatto. La confusione sull’argomento scuole ho la netta sensazione che rappresenti solo la punta di un iceberg di un’amministrazione comunale allo sbando che ha perso il controllo e che sta navigando a vista – conclude Ghiglione -, con il rischio di pesanti ricadute negative sulla città stessa”.

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