Lettera al direttore

Parcheggi a pagamento al San Paolo? “Ma non scherziamo”

Io mi chiedo dove ha trovato la Asl il coraggio di dare alla società SCT di Alassio la possibilità di fare 600 parcheggi a pagamento all’ospedale S. Paolo di Savona. Mi chiedo come abbia fatto la giunta Berruti a non imporsi con un “No, non ci pensate nemmeno a fare una porcata simile“.

Mi chiedo come faccia la gente a non protestare a gran voce su ciò che è stato fatto. Trovo assurdo come alcune società vogliano lucrare sopra quella povera gente che DEVE andare in ospedale a trovare i propri cari che stanno male e trovo ancor più spregevole che quelle povere persone che corrono per arrivarci in casi più gravi con i loro cari in pronto soccorso debbano pagare per poter parcheggiare la loro auto. Preciso una cosa però, almeno sono stati “corretti” a non mettere, dai codice verdi in su, il pagamento del parcheggio, mi sembra una cosa logica, anche se purtroppo in tutto questo che hanno fatto non c’è una vera e propria logica.

Nessuno dice niente, tutti se ne stanno zitti, possibile che ai savonesi vada bene così? Ho sentito tante opinioni in questi giorni, alcuni dicono che non è accettabile una cosa simile, altri che almeno adesso l’organizzazione e migliorata in confronto a quella precedente. BENE! La gestione potrà anche essere migliorata, ma qualcuno si vuol chiedere come mai un’azienda privata, che in teoria non dovrebbe guadagnarci, per quale assurdo motivo dovrebbe investire in dei parcheggi pubblici? Ma anche se ci guadagnasse sopra per quale motivo che a me sfugge non lo fa direttamente la Asl in questo caso? Qualcuno mi spieghi come mai vi sono tutte queste incongruenze a me e a tutta Savona.

Andrea Castellini, coordinatore MGP Giovani Savonesi

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