Economia

Arenaways sbarca in Liguria, Arena: “Per il momento non andremo a Ponente”

Liguria. I pendolari che incroceranno il “treno del mare” rosicheranno per l’invidia non solo nel vederlo frequentato da turisti anziché da lavoratori, ma sopratutto per la qualità dei servizi e comfort in esso contenuti. Ai “fedeli” abbonati di Trenitalia, abituati a porte che non si chiudono, aria condizionata che funziona d’inverno e riscaldamento d’estate, sedili sporchi, bagni inagibili e sovraffolamento, vedere i treni di Giovanni Arena fermi sul binario della stazione di Porta Principe potrebbe causare un istinto di rivolta nei confronti dell’ex azienda di Stato.

I viaggi di quella che, nonostante i tentativi di boicottaggio, è la prima compagnia ferroviaria privata in Italia per il momento toccheranno la Liguria solo per un percorso obbligato che porterà i piemontesi da Torino verso il Mar Ligure o le coste toscane, ma potranno essere usati anche da chi vorrà prendere il convoglio nella stazione di Genova per raggiungere le Cinque Terre (Levanto, Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola, Riomaggiore), La Spezia, Pisa o Livorno. La nuova linea sarà attiva da lunedì prossimo.

Sono i servizi il fiore all’occhiello di Arenaways: dai pulisci scarpe al portaombrelli. “Che ci auguriamo non vengano usati, data la stagione in cui entra in funzione il treno” spiega l’ideatore del progetto, Giovanni Arena. Su ogni vagone sono a disposizione televisori per la visione di film, una ampia zona per i passegeri disabili, prese elettriche per pc e cellulari.

“Tutto il materiale è progettato da Arenaways, dalle insegne luminose che indicano le fasi del tragitto e la temperatura, ai sedili e ai tavolini pensati per l’ottimizzazione dello spazio a bordo – conferma Arena – Tra le novità: il servizio postale telematico in collaborazione con le poste private di Alessandria per effettuare ricariche telefoniche, bonifici, pagamento bollette, corrispondenza”.

Un vagone dedicato al ristoro con bar-ristorante, e in coda al treno un punto vendita per i prodotti tipici locali. “Stiamo prendendo accordi con Comuni e Province per garantire questa particolare offerta” assicura Arena. All’interno del treno balneare c’è solo una classe e i posti sono prenotabili telefonicamente o direttamente a bordo, ma con il rischio di dover scendere: “Non è consentito stare in piedi, quindi superati i 264 a disposizione non sarà possibile fare il viaggio”.

Purtroppo per il momento non sono previste tratte verso la Riviera di ponente, lo conferma lo stesso Arena: “Al momento non abbiamo in programma di aprire tracce verso il Ponente ligure, anche se sappiamo che è una zona fortemente visitata dai piemontesi sia d’estate che nel resto dell’anno”.

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