Politica

Albisola, il sindaco Orsi precisa sui profughi. Rizzotto: “C’è disagio nel Pdl”

Pdl Popolo della Liberta

Albisola S. “Posso comprendere le preoccupazioni del consigliere Mauro Rizzotto che avrà presto migliori elementi di conoscenza sulla vicenda del piano regionale di accoglienza dei profughi così come sarà sicuramente coinvolto il Consiglio Comunale prima di ogni decisione definitiva. Ciò che non credo sia accettabile è coinvolgere nella polemica le forze dell’ordine. E’ assolutamente evidente che qualora vi fossero perplessità delle Forze di polizia non può esistere alcuna disponibilità all’accoglienza dei profughi ad Albisola, ne tanto meno il nostro Comune potrebbe prendere in considerazione l’ipotesi di accogliere anche solo un bambino se dalle forze dell’ordine venisse evidenziata una non gestibile criticità sotto il profilo dell’ordine pubblico o della sicurezza dei cittadini”. Sul vicenda profughi il sindaco e senatore Franco Orsi precisa la posizione al Comune e risponde ai malumori interni al Pdl che hanno portato alle dure prese di posizione nei confronti dell’esponente Diego Gambaretto.

“L’aver anche solo sollevato questo dubbio non fa onore all’intelligenza di Rizzotto essendo evidente che la gestione della sicurezza è una precondizione per ogni possibile proposta di accoglienza dei profughi. Rispetto ad altre questioni sollevate da Rizzotto è bene precisare che: la totalità dei costi di eventuali “ospitalità” di tipo umanitario, come già precisato dalla Regione, saranno coperte dallo Stato e non potranno gravare sui Comuni; le eventuali ospitalità di tipo umanitario riguardano tempi definiti (quelli necessari per l’esperimento delle pratiche per l’ottenimento dell’asilo politico previsto dalla legge e dalle convenzioni internazionali)” conclude Orsi.

Ma il consigliere Rizzotto torna ad attaccare il sindaco, in particolare sulla vicenda-Gambaretto: “Invito a riflettere sulla particolare quanto anomala situazione che sta vivendo il gruppo di maggioranza del Pdl del Comune di Albisola Superiore sfociata con l’estromissione del Consigliere Gambaretto dal gruppo di cui io stesso faccio parte. Ammetto che ad inizio mandato, di fronte ad alcune affermazioni un po’ troppo forti di Gambaretto, ho io stesso proposto che il gruppo prendesse in considerazione l’espulsione del Consigliere e in allora la proposta non venne accolta per concedergli giustamente una possibilità di conversione ad un’atteggiamento più allineato con le espressioni della maggioranza. E’ trascorso da allora circa un anno e mezzo e tutti ci siamo ricreduti, sia i miei colleghi più moderati di allora che il sottoscritto, invertendo esattamente le parti”.

“Ho voluto, in questo periodo, provare ad ascoltare Gambaretto senza pregiudizio e ho avuto modo di scoprire un ragazzo che brucia di passione per i propri ideali che vuole esprimere e difendere con il fervore, le intemperanze e la passione di chi a vent’anni e’ innamorato senza se e senza ma. Si sa pero’ che l’amore, sia pur esso per un principio fa perdere il controllo, la moderazione lascia il posto all’intemperanza e da li’ in avanti tutto inizia inesorabilmente a precipitare. Non voglio fare l’avvocato della difesa di Gambaretto che certamente sa cavarsela da solo e non voglio nemmeno criticare la decisione del Sindaco e degli altri miei colleghi che sicuramente avranno avuto le loro motivazioni, vorrei che questa situazione fosse almeno l’occasione per la Giunta del Sindaco Orsi di fermarsi e valutare con attenzione quanto più volte segnalato dal sottoscritto e dal Consigliere Gambaretto ovvero il disagio dovuto allo scarso coinvolgimento della base nelle iniziative dell’esecutivo anche solo a livello informativo, sarebbe troppo augurarsi un’apertura ad una partecipazione più attiva. Non posso pensare di continuare ad apprendere le notizie circa l’operato della Giunta Albisolese dai mezzi di informazione ed essere sottoposto all’imbarazzo dato dal non saper rispondere alle richieste di informazione da parte dei Cittadini che hanno magari letto il giornale prima di me; non è pensabile continuare a convocare le riunioni di maggioranza un giorno per l’altro in orari impossibili per chi lavora, ormai sono due anni che segnalo gli stessi problemi all’interno del gruppo e nessuna azione è stata adottata per migliorare la situazione, solo l’espulsione di Gambaretto”.

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