Albenga. Sopralluogo, oggi, a pranzo, al Centro Anziani in Lungocenta Croce Bianca di Albenga per verificare la qualità del cibo distribuito agli anziani. “A seguito di alcune lamentele ricevute – dichiara Eraldo Ciangherotti, assessore ai Servizi Sociali di Albenga -, ho deciso di verificare di persona la qualità del prodotto finale, intesa come gradimento dell’utenza, al fine di garantire agli anziani un pasto bilanciato, gradevole e controllato dal punto di vista igienico-sanitario. E’ vero, la minestra con i crostini e la pizza non piacciono a chi ha difficoltà con i denti a masticare. Ho chiesto alla ditta che gestisce l’appalto delle mense scolastiche di rivedere la dieta settimanale, eliminando queste due portate”.
“Ho poi consegnato un foglio ai nostri utenti – prosegue Ciangherotti – per raccogliere giudizi e suggerimenti sottoscritti sul servizio e soprattutto per conoscere ciò che a loro piace di più mangiare. Qualunque indicazione riceveremo, d’ora in avanti, la trasmetteremo sempre alla ditta erogatrice del servizio mensa. A sorpresa andrò più volte ad assaggiare il pasto, al momento del consumo, per verificarne la qualità (sia da un punto di vista del sapore ma anche considerando, per esempio, la temperatura) e per osservare il grado di comfort durante le consumazioni dei pasti, come rumore, sovraffollamento locali e così via”.
“Ogni fine mese – conclude -, consegneremo un questionario a tutti gli utenti del servizio, per renderci conto dell’indice di gradimento del servizio e per correggere e migliorare dove possibile qualità e perchè no anche quantità. Al pasto, che ha una tariffa massima di 5 euro omnicomprensivi, viene applicato il regolamento Isee”.
Nella foto: Ausilia Donà e Eraldo Ciangherotti.