Albenga, proiezione del cortometraggio vincitore del David di Donatello 2011

Varie 10

Albenga. Sabato 11 giugno, l’auditorium San Carlo di Albenga cambierà la sua consueta veste tramutandosi nel tendone di un variopinto circo pronto ad ospitare il giovane regista esordiente (ed ingauno) Adriano Sforzi ed il suo quasi autobiografico cortometraggio vincitore del David di Donatello 2011 dal titolo “Jody delle giostre”.

Il programma della serata prevede alle 21,30 la prima proiezione, alle 22 un’intervista di presentazione al giovane regista ingauno con commenti di critica cinematografica sull’opera vincitrice del prestigioso premio ed alle 22,30 una seconda proiezione. Seguirà un breve rinfresco organizzato in collaborazione con l’associazione sportiva San Filippo Neri di Albenga.

“Ecco un altra serata di alto profilo culturale organizzata dalla Palazzo Oddo: la proiezione di un cortometraggio che ha ricevuto ottime recensioni dalla critica ed un premio, quale il David di Donatello, che ne certifica la qualità e la rilevanza nel mondo della decima musa, il cinema – introduce la serata Alessandro Chirivì, presidente della Palazzo Oddo, che continua -. E’ motivo di particolare orgoglio poter presentare proprio ad Albenga l’opera di un ragazzo che ha trascorso nella nostra città molti e significativi anni della sua vita, e che ha lasciato molti amici che, adesso, vogliono festeggiare con lui questo importante riconoscimento”.

Erede di un’antica famiglia circense, Sforzi, nel suo peregrinare per l’Italia con il luna park, ha vissuto per qualche tempo anche ad Albenga. Laureato al Dams di Bologna, ha seguito il corso di sceneggiatura di G. Robbiano ed un corso di “Filmakers” finanziato dalla Comunità Europea. Dal 2001 frequenta “la bottega” IpotesiCinema di Ermanno Olmi partecipando alla realizzazione di due documentari coprodotti da RaiTre: Autoritratto Italiano (60° Mostra del cinema di Venezia) ed Attese.

Dopo molte esperienze nelle autoproduzioni bolognesi, dal 2003 è assistente alla regia per vari registi tra cui: Guido Chiesa in “Lavorare con Lentezza”, Luca Lucini in “Solo un padre”. Nel 2005 è assistente alla regia sull’ultimo film di Ermanno Olmi, “Cento Chiodi”. Alla regia ha esordito nel 2003 con “La Delizia del Parco”, cortometraggio a tematica sociale. Nel 2010, ha scritto e diretto “Jody delle giostre”, cortometraggio finanziato dal Ministero dei Beni Culturali come film d’interesse nazionale culturale.

“Jody – spiega il regista – è un bambino delle giostre in una festa di un piccolo paese italiano. Quando sei quel bambino sei ‘diverso’ e la tua diversità ti insegnano a viverla come una missione: Noi siamo la festa! Quello che non ti dicono è che un bimbo ‘normale’ può insegnarti l’infinito valore di una sconfitta”.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.