Politica

Albenga, presidio contro l’immigrazione: lo sdegno dell’opposizione

Albenga, piazza del Popolo

Albenga. Le forze di opposizione del Comune di Albenga esprimono in maniera unitaria il proprio disappunto in merito alla manifestazione promossa da Forza Nuova.

Vincenzo Munì, presidente del circolo Idv di Albenga, Alessandro Andreis, segretario del Pd di Albenga, e Daniele Tealdi, presidente dell’associazione AlbengaE’, affermano: “E’ con il più totale sdegno e stupore che apprendiamo la notizia che venerdì 1 luglio, in una delle principali piazze di Albenga, piazza del Popolo, si terrà un presidio organizzato da Forza Nuova e da Nuova Destra Savonese, supportati da alcuni movimenti ingauni”.

“La cosa che appare maggiormente grave in questo annuncio – proseguono – è, non solo la scelta di piazza del Popolo, una delle piazze storiche e più importanti di Albenga, tra le altre cose sede anche di un monumento voluto proprio per non dimenticare gli anni difficili e dolorosi della lotta di liberazione dal nazifascismo, ma e soprattutto la motivazione del presidio, ovvero la volontà di venire a manifestare la propria solidarietà al sindaco Guarnieri e alla sua giunta, vittime, a detta di questi movimenti, dell’invasione e di quella minaccia che i profughi tunisini rappresenterebbero per Albenga”.

“Siamo consapevoli – dichiarano i portavoce di opposizione -, del fatto che il problema dell’immigrazione sia un problema serio e sentito da tutti, ma riteniamo che sia assolutamente sbagliato affrontarlo solo ed esclusivamente  attraverso una visione ideologica e pregiudiziale, tanto più se fondata su ideologie razziste e xenofobe. Non vogliamo e non possiamo quindi tollerare che nella nostra Albenga, città che è doveroso ricordare molto ha sofferto durante l’occupazione nazifascista e che tanti suoi figli ha visto morire proprio in nome della libertà, possa oggi essere teatro di una manifestazione di certi movimenti che proprio al nazismo e al fascismo guardano con rimpianto”.

“Per questa ragione – affermano – chiediamo a gran voce al sindaco Guarnieri e a tutte le componenti della maggioranza, in primo luogo a quegli esponenti che si rifanno all’area cattolica-moderata, non solo di respingere questa ‘presunta solidarietà’, ma anche di prendere le distanze da questa manifestazione, affinché questa ‘vergogna’ non sporchi per sempre la reputazione della nostra amata città. Vede signora Guarnieri, siamo consapevoli delle enormi differenze che ci separano dal punto di vista politico, ma non possiamo credere che queste differenze possano arrivare al punto di non ritenere valori fondamentali quella Repubblica e quella Costituzione, che proprio dal sacrificio di molti italiani, albenganesi compresi, sono nate e che oggi lei, attraverso il suo ruolo ha l’onore di rappresentare e l’onere di difendere”.

“Ecco, è proprio per queste ragioni che ci auguriamo che il nostro appello non cada nel vuoto e che sia il sindaco che l’intera giunta, intervengano direttamente per vigilare affinché questa manifestazione non si tramuti e non sfoci in episodi di violenza fisica o verbale che possano pregiudicare la sicurezza di tutti i cittadini. Certamente, in caso contrario, qualora le nostre richieste restassero inattese, ci troveremmo di fronte non solo ad una brutta pagina per la storia di Albenga – concludono -, ma soprattutto ad una brutta figura e ad una macchia sul buon nome del sindaco e dei suoi collaboratori”.

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