Albenga: 20mila euro per tenersi stretto il “Piatto blu”

piatto blu

Albenga. Il piatto blu rimarrà all’ombra delle torri ingaune. E’ la promessa delll’amministrazione comunale albenganese che sta percorrendo l’iter burocratico necessario per trasformare l’ormai famosa mostra “Magiche Trasparenze” – in esposizione a Palazzo Oddo, e che ha tra i suoi pezzi forti proprio un pezzo unico al mondo come il prezioso piatto ritrovato in una tomba romana – da temporanea a permanente.

La Soprintendenza ai Beni Culturali ha mostrato un interesse in questo senso ma le tappe da percorrere sono molte. Innanzitutto, per trasformare questa esposizione da temporanea a permanente, è necessario procedere alla modifica dell’allestimento della mostra. Adesso, “Magiche Trasparenze” è concepita secondo una suddivisione degli oggetti in base alla loro tipologia mentre, per diventare permanente, dovrebbe rispettare gli standard museali e prevedere una suddivisione concepita per epoche. Per fare questo sarebbe dunque necessario ripensare totalmente la mostra realizzando percorsi diversi. Tutto ciò, tradotto in cifre, avrebbe un costo che si aggirerebbe sui 20-30mila euro e che sarebbe ovviamente a spese del Comune. “Una spesa comunque affrontabile”, fa sapere il sindaco Guarnieri, rassicurando gli animi degli estimatori del piatto blu.

Tra luglio e agosto dovrebbe tenersi una riunione cui parteciperà la Soprintendenza, Palazzo Oddo, il sindaco ingauno e gli assessori ai Lavori pubblici e al Bilancio in cui dovrebbero decidersi le sorti della mostra e del tesoro più prezioso della città delle torri.

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