Acque reflue, rinnovi automatici delle autorizzazioni: plauso di Confartigianato Liguria

Luca Falco

Regione. “Con la nuova norma sullo scarico delle acque reflue non solo migliaia di famiglie e Mpi liguri risparmieranno tempo e denaro, ma verranno abbattuti anche gli oneri burocratici a carico degli organi di vigilanza, cioè Comuni e Arpal”. Così Luca Falco, membro della giunta di Confartigianato Liguria e presidente di Confartigianato Imperia, ha commentato l’approvazione di ieri all’unanimità da parte del Consiglio regionale della proposta di legge bipartisan presentata da undici consiglieri (Cavarra, Benzi, Capurro, Chiesa, Limoncini, Miceli, Rossi, Scialfa, Siri, Garibaldi, Rixi) “Modifica alla legge regionale 21 giugno 1999, n. 18 (Adeguamento delle discipline e conferimento delle funzioni agli enti locali in materia di ambiente, di difesa del suolo ed energia)” e successive modificazioni e integrazioni.

Con la nuova legge le autorizzazioni agli scarichi domestici e assimilati, che non scaricano nelle fognature pubbliche, sono valide per quattro anni dal momento del rilascio e saranno automaticamente rinnovate di quattro anni in quattro anni, nei casi in cui sussistono gli stessi presupposti e requisiti.

“È un passaggio importante in chiave di semplificazione normativa – puntualizza Falco –. Stabilimenti balneari, acconciatori, estetiste, panetterie, palestre, ristoranti e tutte le attività produttive per le quali le acque reflue sono assimilate a quelle domestiche potranno beneficiare del tacito rinnovo evitando la complessa procedura oggi in vigore che comporta fra l’altro il coinvolgimento di un tecnico, la presentazione di istanze, il deposito di formulari e il versamento di diritti di segreteria”.

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