Savona. La Procura di Savona ha aperto un fascicolo per l’episodio accaduto ieri pomeriggio ai seggi 11, 13 e 14 di via Turati. Il candidato sindaco del centrodestra Paolo Marson, intorno alle 15,30, si era infatti presentato nel seggio per portare un saluto al presidente ma, dopo essere entrato, è stato invitato ad uscire dalle forze dell’ordine. A quel punto tra il candidato, il presidente del seggio e le forze dell’ordine sarebbe nato un piccolo diverbio. Marson indispettito per essere stato “murato” aveva così lasciato il seggio senza ulteriori polemiche. L’episodio tuttavia è stato messo a verbale perché il comportamento di Marson violerebbe il regolamento che sancisce le operazioni di voto e che prevederebbe sanzioni per “chiunque senza averne diritto, durante le operazioni elettorali si introduce nella sala delle elezioni o in quella dell’Ufficio centrale” (art. 92 dpr 570).
La notizia di reato da via Turati è quindi arrivata dritta in Procura dove il sostituto procuratore di turno Alessandra Coccoli, nella serata di ieri, ha aperto un fascicolo sull’accaduto. Per Paolo Marson questo “tour” nei seggi cittadini potrebbe quindi avere anche qualche strascico giudiziario. Il candidato del centrodestra dal canto suo aveva chiarito: “Ho fatto un semplice giro per i seggi per portare il mio saluto ai vari presidenti, così come fanno tutti. In via Turati, non si capisce perché, non mi hanno fatto entrare. Io non avevo alcuna macchina fotografica con me. Semmai, dietro di me, c’era un fotografo di un quotidiano locale, forse avvisato da qualche fazione politica, che voleva fare qualche scatto. Mi hanno detto che non potevo entrare e me ne sono andato”.