Cronaca

Savona, non rispetta l’alt: romeno guidava ubriaco e senza patente, patteggia 3 mesi

Savona Tribunale

Savona. “Quando ho visto gli agenti mi sono spaventato. Non avevo i documenti e la patente e allora non mi sono fermato. Subito non mi sono reso conto di quello che stavo facendo”. Ha spiegato così, questa mattina, in tribunale, nel corso del processo per direttissima, il suo gesto Adrian Constantin Irimescu, il romeno di 33 anni, residente a Cigliano (Vercelli), arrestato stanotte, poco dopo le 2, in corso Colombo a Savona. L’uomo non si è fermato ad un normale posto di controllo della polizia, in corso Vittorio Veneto, e così gli uomini della Volante lo hanno inseguito. Dopo aver percorso qualche centinaia di metri il romeno ha fermato l’auto, una golf scura, e ha tentato di fuggire a piedi.

I poliziotti sono però riusciti a bloccarlo poco dopo e, vista la reazione del 33enne (che ha opposto resistenza agli agenti), sono stati costretti a mettergli le manette ai polsi. Sottoposto all’alcoltest l’uomo è risultato positivo (1,28 g/l alla prima prova e 1,24 alla seconda). Alla fine è stato quindi arrestato con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale e processato per direttissima già questa mattina. Il pubblico ministero gli ha inoltre contestato la guida in stato di ebbrezza e quella senza patente (che l’uomo non aveva mai conseguito).

Irimescu, incensurato e senza alcun carico pendente, difeso dall’avvocato Mara Tagliero, alla fine ha patteggiato tre mesi di reclusione con la sospensione condizionale della pena. Il giudice ne ha disposto anche l’immediata liberazione senza nessun obbligo (il pm aveva chiesto per lui la misura dell’obbligo di dimora nel suo comune di residenza). Irimescu potrà quindi restare a Savona dove lavora come operaio e carpentiere in una ditta edile.

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