Sappe su carceri liguri: “Nel 2010 hanno tentato il suicidio 23 detenuti”

Sappe: Donato Capece e Roberto Martinelli

Liguria. Nel 2010 negli istituti penitenziari liguri 23 detenuti hanno tentato il suicidio, 220 sono stati gli atti di autolesionismo e 61 i ferimenti. A questo si aggiungono le 5 morti per cause naturali e quasi 1.500 i detenuti coinvolti in manifestazioni di protesta per il sovraffollamento e le condizioni di vita nel carcere. I dati, elaborati dal Dap sono stati resi noti da Roberto Martinelli, segretario generale aggiunto del Sappe e commissario straordinario per la Liguria.

“Il Sappe – scrive Martinelli – torna a proporre con urgenza un nuovo ruolo per l’esecuzione della pena in Italia che preveda circuiti penitenziari differenziati e un maggiore ricorso alle misure alternative”. Dopo aver sottolineato il ruolo svolto quotidianamente dai Baschi Azzurri Martinelli ricorda che l’organico della Polizia penitenziaria nei sette istituti della Liguria dovrebbe contare 1.264 unità: in realtà, ce ne sono in forza soltanto 850. Nonostante queste gravi carenze, nonostante l’insostenibile, pericoloso e stressante sovraffollamento i Baschi Azzurri della polizia penitenziaria in servizio in Liguria credono nel proprio lavoro, hanno valori radicati ed un forte senso d’identità e d’orgoglio, e ogni giorno in carcere fanno tutto quanto è nelle umane possibilità per gestire gli eventi critici che si verificano quotidianamente, soprattutto sventando centinaia e centinaia suicidi di detenuti”.

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