Economia

Porto di Loano, Vaccarezza e Ligresti: “Perfetto connubio tra pubblico e privato” (foto)

Loano. “Se mi chiedessero qual è la cosa più bella del Comune di Loano non saprei rispondere” esordisce il sindaco loanese Angelo Vaccarezza al’inaugurazione della nuova struttura portuale. “Mi viene in mente però – prosegue – la filosofia di questo approdo turistico che è aperto anche a coloro che non hanno la barca. E’ un pezzo di città nuovo, insomma. E poi, soprattutto, mi piace per quello che non c’è: non c’è un metro cubo di civile abitazione, questo è un porto proprio perché è un’attività produttiva. Troppo spesso abbiamo visto inaugurare strutture che erano oneri di urbanizzazione di un’operazione immobiliare, al contrario di quello loanese”.

Al primo taglio del nastro nella moderna Marina di Loano, nata dall’ampliamento del vecchio bacino che si è di fatto quadruplicato, Vaccarezza ha sottolineato: “Questo è un porto fatto da gente che crede che possa vivere come tale e che darà posti di lavoro e creerà sviluppo e turismo. Si tratta di un’operazione di grande qualità con una perfetta collaborazione tra pubblico e privato. Ringrazio un imprenditore che ha saputo ascoltarci senza mai lamentarci e prendendo decisioni che non sono da tutti”.

Il ringraziamento è alla famiglia Ligresti e in particolare all’iniziativa di Fondiaria-Sai che con il gruppo del patron Salvatore Ligresti ha investito nella maxi operazione costruttiva. “Ogni anno infatti – ha specificato Vaccarezza – la Marina di Loano, che ha una concessione demaniale, verserà nelle casse del Comune 200 mila euro. Questi sono inseriti nell’atto di sottomissione e permarranno. Quado poi, abbellendo il porto, per ammortizzare la spesa la concessione demaniale è stata portata da 60 a 80 anni, il risultato per il Comune è che per altri 20 anni incasserà quei 200 mila euro rivalutabili. Quando ho detto a Ligresti ‘ora il porto è più bello, vogliamo più soldi’, lui non si è tirato indietro e abbiamo monetizzato altro 500 mila euro per il semplice fatto di aver approvato il nuovo progetto. Non è facile trovare imprenditori così capaci. Infine, voglio ringraziare anche la Regione Liguria per la capacità e la velocità dimostrate nell’iter”.

“Voglio compliomentarmi con la squadra del Comune – aggiunge Paolo Ligresti, vicepresidente della Marina di Loano – Si tratta della prima opera per la quale pubblico e privato hanno lavorato insieme perfettamente. E’ un esempio per tutti i progetti che i privati vogliono realizzare e il pubblico deve recepire. Si tratta di un porto collocato in uno scenario climatico che incoraggia la presenza non solo estiva, ma anche invernale dei diportisti”.

La Marina è in grado di ospitare oltre mille imbarcazioni dagli 8 ai 40 metri di lunghezza, distribuite tra banchine, pontili galleggianti e ormeggi finger, con un fondale di 5 metri per permettere l’accesso anche agli yacht di grandi dimensioni. Tra i partner Alberto Amico, coinvolto nella la gestione degli 8 mila metri quadrati di cantiere navale che verrà aperto proprio oggi, e Marco Belloni Zeffirino per l’intrattenimento e la ristorazione. L’area portuale offe più di 5 mila metri quadrati di attività commerciali, un esclusivo Yacht Club, e una spiaggia lunga 200 metri, attrezzata con aree dedicate alle famiglie, spazi per il benessere e lo sport e un discoclub.

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