Cronaca

Pedofilia, linea dura del Vaticano: “Vescovi collaborino con la giustizia civile”

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Il Vaticano ribadisce oggi, con la pubblicazione delle linee guida sugli abusi sessuali da parte della Congregazione per la dottrina della fede, l’importanza che le autorità ecclesiastiche dei singoli Paesi collaborino con le autorità giudiziarie civili nei casi di pedofilia in cui sono coinvolti esponenti del clero. Rimane tuttavia la raccomandazione di ”non pregiudicare il foro interno sacramentale”, cioè il sacramento della confessione.

Le indicazioni sulla collaborazione con la giustizia civile ricalcano e precisano meglio quelle già diffuse in termini più generali circa un anno fa. ”L’abuso sessuale di minori – si afferma nelle linee guida – non è solo un delitto canonico, ma anche un crimine perseguito dall’autorità civile”. Quindi si spiega: ”Sebbene i rapporti con le autorità civili differiscano nei diversi paesi, tuttavia è importante cooperare con esse nell’ambito delle rispettive competenze. In particolare, va sempre dato seguito alle prescrizioni delle leggi civili per quanto riguarda il deferimento dei crimini alle autorità preposte, senza pregiudicare il foro interno sacramentale”.

”Naturalmente – si chiarisce ancora – questa collaborazione non riguarda solo i casi di abusi commessi dai chierici, ma riguarda anche quei casi di abuso che coinvolgono il personale religioso o laico che opera nelle strutture ecclesiastiche”. Tra le indicazioni principali del Vaticano quella per cui ogni conferenza episcopale dovrà dotarsi di linee guida per fare fronte allo scandalo degli abusi sessuali e le dovrà presentare alla Congregazione per la dottrina della fede entro il maggio del 2012. Inoltre, ”la Chiesa, nella persona del vescovo o di un suo delegato, deve mostrarsi pronta ad ascoltare le vittime ed i loro familiari e ad impegnarsi per la loro assistenza spirituale e psicologica” seguendo così l’esempio di papa Benedetto XVI.

Il testo della Circolare della Congregazione per la dottrina della fede, indirizzata alle conferenze episcopali, è accompagnato da una lettera di presentazione firmata dal prefetto della Congregazione, il cardinale William Levada, nella quale si legge l’invito agli episcopati nazionali. ”Al fine di facilitare la retta applicazione di dette norme e di altri aspetti relativi all’abuso di minori – si afferma nella lettera del cardinal Levada – sarebbe opportuno che ciascuna conferenza episcopale prepari delle Linee guida con l’intento di assistere i vescovi membri della medesima Conferenza nel seguire procedure chiare e coordinate quando si devono trattare i casi di abuso sessuale di minori”.

Quindi si precisa che le chiese locali nel dotarsi di linee guida sulla gestione del fenomeno abusi sessuali, devono tener conto delle ”situazioni concrete delle giurisdizioni appartenenti alla Conferenza Episcopale”

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