Savona. La conferenza dei servizi riunitasi presso l’Autorità Portuale di Savona ha dato il via libera all’ampliamento del parco serbatoi del terminal Monfer e si è chiusa con l’atto di assenso a procedere delle amministrazioni locali.
Monfer realizzerà 5 nuovi serbatoi (i lavori dovrebbero concludersi ad inizio 2012 per permettere all’impianto di essere operativo nel corso dell’anno) nell’area compresa tra l’esistente silos cerealicolo e il Terminal Alti Fondali dedicato alle rinfuse solide, che andranno a potenziare l’impianto già esistente. Due serbatoi avranno diametro pari a 14 metri e altezza 18 metri con una capacità unitaria pari a 2700 m3. Tre serbatoi, leggermente più piccoli, avranno diametro pari a 12 metri e altezza 18 metri con una capacità unitaria pari a 2000 m3. Il nuovo impianto sarà dedicato allo stoccaggio di oli vegetali e Fame (olio utilizzato per la produzione di bio-diesel) e in termini di tonnellate avrà una capacità pari a circa 10.360 t. L’investimento, a totale carico della società cuneese, è di 2 milioni di euro.
Con la crisi economica mondiale del 2009 la società, che ha sempre operato nel mercato dei cereali, ha deciso di diversificare le tipologie di merci trattate e ha realizzato un impianto dedicato alle rinfuse liquide di 13.000 m3 con un investimento pari a 2,3 milioni di euro. Dato il buon andamento dei nuovi traffici (dati 2009 rinfuse liquide 33.000 t, dati 2010, dati 2010 60.000 t pari +70%) Monfer ha deciso di investire in questa direzione e quasi raddoppiare l’esistente impianto del porto di Savona.
Il progetto soddisfa le indicazioni del Piano Regolatore Portuale del porto di Savona secondo il quale lo sviluppo dei nuovi terminal è strettamente correlato all’incremento sostanziale dei traffici su ferrovia. Il Terminal di Savona, dedicato allo sbarco, stoccaggio e imbarco non solo di rinfuse liquide ma anche di farine, riso, prodotti cerealicoli e merci varie, è infatti dotato di raccordo ferroviario.
Monfer, società leader nel commercio all’ingrosso di cereali, semioleosi e affini, ha una sede operativa centrale a Cuneo, possiede vari Silos dislocati nell’Italia Settentrionale e opera nel porto di Savona dal 1999.