Lettera al direttore

Lega Nord di Cairo: “Briano vuol solo apparire”

Lo scopo è apparire, solo apparire, sempre apparire ed ancora apparire. Ma perché non diventare testimonial di qualche pubblicità? Pur di apparire il sindaco Briano è disposto a tutto, non perde occasione per dare visibilità ad ogni sua decisione, anche la più insignificante. Magnanimità strumentale per dimostrare come gli oppositori o i sindaci vicini siano solo dei faziosi che non sono in grado di capire le eccezionali conquiste dell’amministrazione cairese e quindi il motto è “creare frizioni con più enti possibili”.

La conseguenza è la creazione del “caso” su di una clamorosa bufala. Crediamo che in tale vicenda il nostro comportamento, il comportamento della Lega Nord, sia stato di estrema serietà e non di oscuri sabotatori. Riprendendo le dichiarazioni di una mamma riportate a mezzo stampa: “Villa Sanguinetti è una struttura che raccoglie un gruppo di bambini e ragazzi disabili, che con tanta fatica si è riusciti a portare ad un buon livello di armonia” e come i molti che hanno sottoscritto in forma democratica la raccolta firme condividiamo la NON idoneità della struttura perché come dichiarato “Si rischia di spezzare quel fragile equilibrio che siamo riusciti a creare”.

Noi della Lega, stentiamo a capire: “come mai dopo la dichiarata disponibilità il sindaco Briano presenti il conto?”

Briano presenta il conto: “Al ministero reitereremo la richiesta di finanziamento per la costruzione della caserma dei carabinieri che necessita di un’immediata risposta in termini di finanziamento o di aumento delle risorse sulla locazione che permettano l’intervento del Comune per la sua realizzazione in località Tecchio, da tempo individuata emessa a disposizione”.

Al presidente Burlando, invece, “chiederemo un impegno formale a far sì che i prossimi finanziamenti in conto capitale, soprattutto sugli interventi di carattere socio-sanitario, vengano prioritariamente destinati a quei Comuni, come Cairo, che hanno dato una loro disponibilità a ospitare i profughi”.

E come se la voglia e l’esigenza del sindaco di rispondere a quei valori che fanno parte della sua cultura siano quelli di farsi bello nelle stanze di Genova ed al Pd savonese a danno dei cairesi.

A quanto dichiarato, sarebbe opportuno che il sindaco prendesse maggiori informazioni sul passato di Villa Sanguinetti, perché più che un blog il suo pare un degno organo per il “Culto della personalità” e poi.. non si preoccupi, l’anno prossimo i cairesi potranno democraticamente giudicare sue azioni e le sue scelte.

Lega Nord Cairo Montenotte

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