Appalti, l’assessore regionale Paita: “Dare il via ad un monitoraggio globale”

Raffaella Paita

Regione. “Rafforzare un percorso di trasparenza anche sulle grandi opere che verranno appaltate in Liguria attraverso una stretta collaborazione con Prefetture e forze dell’ordine, per creare a livello ligure una centrale unica degli appalti e dare il via ad una monitoraggio globale sulla vasta platea dei subappaltatori”. Lo dice l’assessore regionale alle Infrastrutture, Raffaella Paita dopo il blitz antimafia contro le infiltrazioni mafiose nei maxi appalti liguri.

“Occorre sviluppare – dice l’assessore Paita – modelli di interazione più forti e strutturati tra Istituzioni e forze dell’ordine per impedire e contrastare con nettezza qualsiasi possibile infiltrazione malavitosa sul nostro territorio, anche se la Regione come noto non svolge un ruolo di appaltatore nelle infrastrutture”.

“Dal 2003 – continua Paita – le Prefetture, insieme con polizia, carabinieri e Finanza, coordinati dalla Dia e con l’aiuto di Regione Liguria, svolgono un’azione di monitoraggio delle opere in legge Obiettivo e, dal 2009, anche su altre opere pubbliche per prevenire e reprimere eventuali infiltrazioni mafiose nei grandi appalti”.

“Il passo avanti rispetto a questa procedura consolidata – aggiunge – è stato svolto a maggio 2010 con la sigla del protocollo di intesa, approvato dalla Giunta, su proposta dell’assessore all’edilizia e lavori pubblici, Giovanni Boitano che ha previsto una collaborazione fra l’osservatorio regionale dei contratti pubblici, istituito dalla Regione Liguria e la Dia, per l’acquisizione di tutti i dati riguardanti appalti, offerte, lavori, servizi, forniture per la realizzazione di opere pubbliche nel settore della viabilità, sanitario ed edilizio”.

“Come assessorato regionale alle Infrastrutture che si relaziona quotidianamente con le società di gestione e le concessionarie – conclude l’assessore – intendiamo rafforzare tale percorso di controllo e di trasparenza con la formalizzazione di un atto, che in base allo stralcio del protocollo e della delibera già firmate, si focalizzi sui grandi appalti facendo esplicito riferimento alla Legge obiettivo ed alle infrastrutture strategiche che riguardano il nostro territorio”.

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