Albenga. 24 anni di reclusione: è questa la pena chiesta nell’udienza odierna in Corte d’Assise dal pm Ubaldo Pelosi per Christian Libero Pederiva, unico imputato per l’omicidio del 18 marzo 2010 alla foce del Centa, ad Albenga, dove trovò la morte il marocchino Hassan Oayane. L’avvocato dell’imputato, Giuseppe Ravinale, che ha chiesto invece l’assoluzione del suo assitito per la mancanza di prove tali da accertare la sua colpevolezza. Il dibattimento è stato poi aggiornato al 5 luglio per le repliche e la sentenza.
La vittima era stata assassinata con quattro fendenti, di cui uno mortale, inflitti rispettivamente al viso, all’addome e al torace. Secondo le ricostruzioni degli inquirenti, Hassan Oayane era stato ucciso in seguito ad una lite scoppiata per una ragazza, l’allora compagna di Pederiva, che sarebbe stata oggetto di avances da parte del marocchino.