Cronaca

Albenga, interrogati i 4 marocchini arrestati per spaccio di eroina: hanno risposto al gip

tribunale Savona

Albenga. Sono stati interrogati questa mattina, in carcere ed in tribunale, Abdelkrim El Azouzi, 30 anni, Zaid Yonnes, di 23, Abderrazak Sajid, di 30, e Amina Amensar, di 26, i quattro marocchini finiti in manette nell’ambito dell’operazione antidroga “Canadian” portata avanti dal Nucleo Operativo Radiomobile. Ad interrogarli è stato il gip Dontaella Aschero che, al termine delle audizioni, si è riservata di decidere sulle convalide.

I carabinieri hanno sequestrato ai quattro 512 grammi di eroina. Era da qualche settimana che i militari in borghese, coordinati dal Tenente Michele Morelli, tenevano d’occhio Abdelkrim El Azouzi, sospettato di essere uno dei “boss” dello spaccio di eroina nell’albenganese. L’uomo è stato pedinato e quando lunedì sera ha raggiunto in macchina il parcheggio esterno della barriera autostradale i sospetti hanno trovato conferma.

Poco dopo, inotorno a mezzanotte, una Fiat Brava proveniente da Milano è uscita dall’A10 ad Albenga. Sull’auto c’erano gli altri due marocchini e la ragazza. I marocchini si sono incontrati per passarsi la droga ma a quel punto sono stati bloccati dai carabinieri. Nascosta nel cofano è stata trovata l’eroina e per tutti è scattato immediato l’arresto.

Stamattina, davanti al gip, i quattro hanno parlato per chiarire la loro posizione. In particolare Amina Amensar ha respinto ogni addebbito dichiarandosi estranea al traffico illecito di droga. La ragazza avrebbe spiegato che stava frequentando uno dei due connazionali e che l’aveva seguito in macchina fino ad Albenga senza sapere che stesse trasportando l’eroina.

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