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Seconda Divisione: tra Casale e Savona vince la noia, portieri inoperosi

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Savona. Uno scialbo pareggio in casa del Casale complica il cammino del Savona verso i playoff. I biancoblu non sono andati oltre lo 0 a 0 al Natal Palli, in una sfida che ha regalato pochissime emozioni.

Anche all’andata era finita in parità, pertanto i nerostellati si sono confermati un avversario sgradito agli striscioni. Un risultato che risulta particolarmente preoccupante per la società del presidente Andrea Pesce che, a causa dei contemporanei successi di Feralpisalò e Renate, esce dalla zona playoff. Tuttavia i biancoblu hanno fatto ben poco per sbloccare il risultato ad occhiali: le due squadre hanno dato l’impressione di giocare solamente per non farsi male.

Il campo è in buone condizioni, la giornata è quasi estiva. L’allenatore casalese Buglio schiera un 4-3-3 con Gomis, Catenacci, Naglieri, Capellupo, Gonnella, Vignati, Siega, Iannini, Zenga, Olivieri, Gatto. In panchina siedono Fiory, Ciccomascolo, Perricone, Mitra, Germani, Vegnaduzzo, Marongiu. Il tecnico del Savona Foschi manda in campo un 4-2-3-1 con Nicastro, Ponzo, Briotti, Capuano, Di Leo, Praino, Mezgour, Garin, Bottiglieri, Tarallo, Facchinetti. A disposizione ci sono Cicutti, Mbida, Candolini, Buglio, Pellini, Cattaneo, Tedesco. Arbitra Alessio Petroni della sezione Roma 1, coadiuvato da Angelo Croce di Chivasso e Simone Sgheiz di Como.

Al momento del fischio d’inizio sugli spalti ci sono poche centinaia di persone. Le due compagini si presentano con le divise classiche: maglia nerostellata per i locali, casacca a strisce biancoblu per i savonesi. Nei primi minuti di gioco la noia la fa da padrona. Le fasi di studio si prolungano più del previsto e l’unica nota di cronaca è l’ammonizione di Capuano per una trattenuta ai danni di un avversario.

Al 20° il Casale riparte in velocità, Siega si presenta al limite dell’area ma viene fermato in extremis. Poco dopo Gatto fa partire un insidioso traversone dalla sinistra, sul quale Vignati non ci arriva per un soffio. Il Savona di fa avanti al 25° con un’iniziativa di Facchinetti, fermato dalla retroguardia casalese. Poco dopo Tarallo, su calcio da fermo, cerca direttamente la porta ma la palla è facile preda per Gomis. Lo stesso portiere del Casale si fa male e alla mezz’ora lascia il posto all’ex Fiory.

Nel finale di tempo è il Savona, pur senza entusiasmare, a osare qualcosa in più. Tarallo si esibisce in una bella giocata a cercare Bottiglieri che in piena area non aggancia. Al 37° Mezgour triangola con Bottiglieri e mette al centro per Facchinetti, il cui tiro si spegne a lato. Al 39° il Savona recrimina: Tarallo lancia Bottiglieri che controlla, avanza, mette a sedere Fiory ma viene fermato dal fischio di Pedroni che ravvisa un fuorigioco. Nel minuto di recupero non accade nulla degno di nota.

Dopo un primo tempo da sbadigli, ci si attende qualcosa in più dal Savona, cui servono i tre punti per centrare i playoff. Il Casale, il cui obiettivo è evitare gli ultimi tre posti, bada soprattutto a non prenderle. I biancoblu si presentano nell’area locale al 4° con Tarallo che batte a rete: respinto in angolo. Poco dopo l’arbitro estrae un cartellino giallo per parte: ne fanno le spese Garin e Gatto. Il Savona dà quanto meno l’impressione di volerci provare: Bottiglieri tocca per Garin, rasoterra potente che si spegne a lato di poco.

Al 13° cambio tra le fila dei locali: esce Gatto, entra Marongiu. Tra gli sbadigli, si annotano solamente cambi e cartellini. Al 18° viene ammonito Catenacci. Poco più tardi il Casale torna a farsi vivo, ma il tiro di Iannini non crea problemi a Nicastro. Al 22° il Savona perde un altro pezzo in una difesa già rivoluzionata: Di Leo, nel tentativo di rinviare, cade malamente e si infortuna. Al suo posto entra Mbida.

In avanti il Savona si appiglia alla buona vena di Tarallo che si danna per far fruttare le poche palle che gli pervengono. Ma gli striscioni sono in scarsa vena e, adattandosi al gioco dei nerostellati, rinunciano a giocare. Foschi prova a dare una svolta inserendo, al 29°, Cattaneo per Mezgour. Al 38° l’allenatore di casa risponde inserendo Vegnaduzzo al posto di Olivieri. Praticamente non si gioca più: le squadre, forse anche a causa del gran caldo, si limitano ad una ragnatela di passaggi che si arresta nella trequarti ospite. Si registra solamente un tiro di Vegnaduzzo che Nicastro controlla. Le due squadre non meritano i quattro minuti di recupero, nei quali, infatti, non accade nulla. Finisce con un inevitabile 0 a 0.

In chiave playoff, il Savona stacca ancor di più il Lecco ma, come detto, viene scavalcato dal Renate. Gli striscioni dovranno fare la corsa proprio sulle pantere che devono ancora osservare il turno di riposo. Domenica il Savona è chiamato a fare risultato a Montichiari, potendo approfittare dello scontro diretto tra Feralpisalò e Pro Patria.
Il primo ad arrivare in sala stampa è mister Buglio: “Per noi questo pareggio è come una vittoria, temevo molto il Savona che può risolvere la partita da un momento all’altro. Questo risultato dà continuità al risultato positivo di domenica scorsa. La classifica migliora e questa partita ci ha dato energia e convinzione per la fase finale del campionato”.

Poi arriva Foschi: “Il risultato che volevamo era la vittoria, come sempre, però poi ci sono anche gli avversari. I tanti infortuni con assenze importanti e il gran caldo forse hanno influito: meno occasioni e azioni più blande. Accettiamo il risultato ma non era quello per cui avevamo lavorato. Abbiamo 4 gare e dobbiamo giocarle tutte fino alla fine per centrare i playoff, l’8 maggio tireremo le somme”.

Infine è il momento dell’infaticabile capitan Ponzo, sulla stessa linea di Foschi: “Faceva molto caldo e i ritmi non potevano essere alti. C’era un po’ di timore reverenziale da entrambe le squadre, credo che sia un punto meritato e non da buttare via. Stiamo facendo una corsa a tappe, siamo in salita, abbiamo la testa bassa sul manubrio e dobbiamo pedalare, pedalare, pedalare: l’8 maggio alzeremo la testa”.

I risultati della 30° giornata, nella quale si sono contate 21 reti per un bilancio di 4 vittorie interne, 3 esterne e 1 pareggio:
Casale – Savona 0 – 0
Lecco – Feralpisalò 1 – 3
Mezzocorona – Sacilese 1 – 3
Pro Patria – Virtus Entella 2 – 0
Pro Vercelli – Canavese 2 – 1
Rodengo Saiano – Tritium 3 – 2
Sambonifacese – Renate 0 – 2
Valenzana – Montichiari 1 – 0
ha riposato: Sanremese

La Pro Patria è stata penalizzata di altri 2 punti perché doveva rispondere di due deferimenti riguardanti rispettivamente le scadenze previste al primo e al secondo trimestre:
1° Tritium 50
1° Pro Vercelli 50
3° Pro Patria 47
4° Feralpisalò 45
5° Renate 44
6° Savona 43
7° Lecco 41
8° Rodengo Saiano 40
9° Montichiari 35
10° Canavese 33
11° Sambonifacese 30
12° Casale 28
13° Virtus Entella 27
13° Valenzana 27
15° Sacilese 25
16° Sanremese 23
17° Mezzocorona 17
Tritium, Lecco, Renate e Casale hanno giocato una partita in più.

Gli incontri del 31° turno, in programma domenica 17 aprile alle ore 15,00:
Canavese – Valenzana
Feralpisalò – Pro Patria
Mezzocorona – Rodengo Saiano
Montichiari – Savona
Sacilese – Lecco
Sanremese – Pro Vercelli
Tritium – Sambonifacese
Virtus Entella – Casale
riposa: Renate

Clicca qui per vedere le foto della partita.

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