Liguria. Un giro in barca vela per imparare la fisica che serve per andar per mare, scoprendo per esempio che la teoria della relatività serve a far funzionare il Gps, oppure che i raggi cosmici possono causare prolungati black out nelle trasmissioni radio. E’ l’opportunità offerta a centinaia di studenti italiani dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn), in collaborazione con il Cern di Ginevra, a bordo di Adriatica, il veliero di 22 metri dei Velisti per caso. Il tour di “Fisica in barca”, iniziativa di divulgazione scientifica nata nel 2005, parte quest’anno da Genova. Toccherà i porti di Civitavecchia (2-3 maggio), Napoli(6-7 maggio), Bari(14-16), Rimini (19-20), Trieste (23-24) e si concluderà in giugno a Cagliari (4-6 giugno) dove Adriatica approderà per la prima volta.
A presentare oggi l’iniziativa, ospiti dello Yacht Club Italiano che ha messo a disposizione ormeggio e spazi per le attività didattiche, sono stati Uberto Dosselli, vicepresidente dell’Infn, Sandro Squarcia, direttore della sezione genovese dell’istituto e docente al dipartimento di Fisica dell’Università, e Patrizio Roversi. A terra, in ogni porto toccato, gli studenti precedentemente selezionati nelle scuole cittadine dai ricercatori dell’Infn, parteciperanno ad attività didattiche. Quelli che avranno superato in maniera più brillante il test, saliranno a bordo di Adriatica dove è stato persino installato un rilevatore di particelle al silicio, per il trasferimento alla tappa successiva.
Tra i licei vincitori per la prima tappa in partenza da Genova l’Istituto Tecnico Nautico Leon Pancaldo di Savona e il Liceo scientifico Grassi di Savona.