Politica

Psi: “No al nucleare e sì a energie rinnovabili: occasione per Ferrania Solis”

Partito Socialista Italiano Psi

Liguria. No al nucleare e sì a energie rinnovabili dando così un’opportunità di crescita ad aziende come Ferrania Solis. E’ l’appello del Psi ligure che pone l’accento su scelte che considera inopportune e contraddittorie da parte del governo.

“Scajola, allora ministro dello Sviluppo Economico, dopo l’approvazione della legge 133 nel 2008 che prevedeva la ‘realizzazione nel territorio nazionale d’impianti di produzione di energia nucleare’ dichiarava che il governo avrebbe posato la prima pietra di una nuova centrale entro la fine della legislatura. Anche su questi temi il governo ha dimostrato la sua incapacità e il completo stato di confusione in cui si trova”, dichiara Maurizio Viaggi, segretario del Psi Ligure.

“Lo stop al nucleare deciso dal governo – continua – sarebbe da noi apprezzato se non fosse evidente che è dettato da opportunismo e dalle esigenze giudiziarie di Berlusconi. Infatti, l’abrogazione di tutte le norme previste per la realizzazione di impianti nucleari nel Paese nasconde la possibilità, successivamente all’eventuale annullamento del referendum, di riproporre le stesse scelte nucleari. Della serie: anche questa volta vuol prendere in giro i cittadini”.

“Noi socialisti da anni diciamo no al nucleare e chiediamo che se investa sulle energie rinnovabili. In Liguria con Ferrania Solis abbiamo una delle poche aziende che in Italia producono pannelli fotovoltaici. E’ un ritardo che dobbiamo colmare per evitare, che anche in questo settore, l’Italia diventi ‘fanalino di coda’. La green economy e le energie rinnovabili, sono una grande opportunità anche per la Liguria. Si potrà creare migliaia di posti di lavoro, salvaguardare l’ambiente, la sicurezza e la salute dei cittadini”, conclude Viaggi.

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