Politica

La Festa dei lavoratori a Carcare e a Cairo

Cairo Montenotte centro

Cairo/Carcare. La Federazione della Sinistra Valbormida si prepara a celebrare la Festa dei lavoratori: prima a Carcare, alle ore 17, in via Caduti sul lavoro Lungobormida e alle 18 a Cairo Montenotte presso il Monumento dei Caduti.

“Anche quest’anno la Federazione della Sinistra Valbormida organizza una iniziativa per riportare l’attenzione sui problemi veri del paese che la grancassa mediatica bi-partizan oscura sistematicamente – si legge in un comunicato – Il sistema elettorale maggioritario in Italia ha realizzato una repubblica parlamentare ormai solo di nome; ma non di fatto. Il parlamento è ormai scavalcato e ridotto ad approvatore di decreti e provvedimenti blindati, piegati ai diktat dei poteri forti e funzionali allo stravolgimento del dettato costituzionale. La nostra celebrazione accresce la sua importanza ed il suo significato alla luce di recenti avvenimenti importanti”.

“La manifestazione del 1 Maggio programmata a Savona, lo sciopero generale del 6 maggio, a lungo rimandato, la storica sentenza sulla TyssenKroupp, che non restituisce purtroppo nulla in termini di affetti alle vittime, ai famigliari ma che inchioda, per la prima volta, le responsabilità di imprese e managers: oggi è finito il tempo del ‘tergiversare’, oggi bisogna dire con chiarezza da che parte si sta. Se si sta con i Marchionne ,con gli imbonitori delle magnifiche sorti e progressive della globalizzazione,con le banche e gli interessi internazionali, o se invece si sta dalla parte degli esclusi, di quelli che il lavoro lo perdono e rischiano di perderlo, dalla parte dei precari della scuola e dell’industria, se si sta dalla parte dei giovani privati di ogni prospettiva di futuro”.

“I risultati della ricetta liberista sono sotto gli occhi di tutti, sono la disoccupazione dilagante e la precarizzazione di ogni rapporto sociale – si legge ancora nella nota – I dati sulle morti e sugli infortuni sul lavoro sono sconcertanti. Si calcolano circa 3 vittime al giorno, per un totale solo nel 2010 di ben 1.080 persone, ancora in aumento rispetto al 2009 di 1050 (dati Inail). Dall’inizio dell’anno al 18 aprile 2011, ammontano a 170 i morti per infortuni sui luoghi di lavoro. E erano 136 il 16 aprile 2010. L’aumento percentuale delle vittime e’ del 25 %. Le regioni con più’ vittime nel 2011 sono: Lombardia 24 vittime, Emilia Romagna 18, Sicilia con 17 vittime, Piemonte 15. Celebriamo la giornata internazionale del lavoro ponendo l’accento su questi temi per rivendicare il diritto ad un lavoro sicuro e stabile”.

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