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Incidente di Robert Kubica, nessun responsabile: indagine verso l’archiviazione

Savona. L’inchiesta sull’incidente del pilota di F1 Robert Kubica verrà archiviata. A giorni, inaftti dovrebbe partire la richiesta di archiviazione formulata dal sostituto procuratore Giovanni Battista Ferro che ha condotto le indagini. Uno degli elementi che ha portato il fascicolo verso l’archiviazione è stato certamente l’assenza di querela da parte di Kubica. Anche le conclusioni delle relazioni della polizia stradale però hanno portato il pm verso questa decisione.

Dalla relazione della Stradale è infatti emerso che i collaudi e la valutazione del percorso, effettuati nei giorni precedenti alla gara, erano stati fatti con la dovuta attenzione. Inoltre gli investigatori hanno anche verificato che il rally si sia svolto in piena regolarità, condizione che è stata rispettata in pieno. Insomma dalle indagini non sarebbero emerse anomalie tali da far pensare che potesse esserci una responsabilità di terzi per quanto successo a Kubica.

Il pilota di Formula 1, durante il Rally di Andora, nel febbraio scorso, era uscito di strada con la sua Skoda Fabia. L’auto era stata “trafitta” dal guardrail che aveva ferito gravemente Kubica. In seguito allo schianto il sostituto procuratore Giovanni Battista Ferro aveva quindi aperto un’inchiesta con l’ipotesi di reato di lesioni colpose gravissime. La polizia stradale aveva acquisito tutto il materiale utile a ricostruire l’esatta dinamica dello schianto ed aveva svolto accertamenti sui permessi che erano stati concessi per correre il Ronde andorese.

A dare l’ok allo svolgimento della corsa era stata una commissione “ad hoc” nominata dalla Provincia. Nei giorni prima della gara era stato effettuato un sopralluogo, al quale avevano preso parte funzionari di Palazzo Nervi, agenti della polizia stradale e alcuni membri dell’organizzazione. Terminata la verifica era stata presa la decisione di avallare il percorso e di autorizzare lo svolgimento della gara. Proprio quel nulla osta, così come il guard rail che risultava interrotto e, di conseguenza, ha finito per “trapassare” l’abitacolo dell’auto del pilota polacco, era uno degli elementi al vaglio della magistratura. Dalla relazione della Stradale però è emerso che tutti questi elementi erano in “ordine”. Ragione per la quale, vista anche l’assenza di querela, la Procura non ha ritenuto che ci fossero i presupposti per procedere d’ufficio e l’inchiesta va verso l’archiviazione.

Nel frattempo il pilota polacco procede il suo iter riabilitativo all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure. Secondo i sanitari il recupero di Robert Kubica procede nel migliore dei modi: proprio nei giorni scorsi il paziente ha iniziato a muovere i primi passi da solo, con l’ausilio delle stampelle.

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