Cronaca

L’Italia punta al rimpatrio di 100 tunisini al giorno. Tendopoli in ogni regione

Migranti profughi

L’Italia punta ad ottenere il rimpatrio di cento tunisini al giorno. E’ quanto avrebbe detto il premier Berlusconi nella riunione della cabina di regia convocata oggi a Palazzo Chigi dai ministri dell’Interno Roberto Maroni e per i Rapporti con le Regioni Raffaele Fitto sull’emergenza immigrazione.

Presenti, oltre al presidente del Consiglio, il sottosegretario Gianni Letta ed il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, il presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome Vasco Errani e i governatori Renata Polverini (Lazio), Nichi Vendola (Puglia), Enrico Rossi (Toscana) Augusto Rollandin (Valle d’Aosta), Vito De Filippo (Basilicata). Per le Province è presente il presidente del Consiglio direttivo dell’Upi, Fabio Melilli. L’Anci è rappresentata dal vicepresidente Salvatore Perugini. Maroni illustrerà ai rappresentanti delle autonomie un elenco di siti (coinvolte tutte le regioni tranne l’Abruzzo) dove allestire strutture per l’accoglienza di clandestini e profughi.

Per i centri di accoglienza provvisoria dei migranti saranno pronte in 48 ore 7 mila tende da destinare ai siti che saranno scelti nelle varie regioni. Il Governo ha individuato i siti per accogliere migranti in ogni regione. Ogni Regione potrà indicare un sito alternativo dove allestire le tendopoli. Intanto il centro di accoglienza di Ventimiglia ospita già 200 tunisini ed è al collasso.

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