Cronaca

Fondi per oratori utilizzati indebitamente: Don Magnano non risponde ai giudici

Palazzo di Giustizia (Tribunale) di Savona

Savona. Si è avvalso della facoltà di non rispondere Don Angelo Magnano, il parroco di piazza Bologna, responsabile comunicazione della Diocesi savonese, indagato nell’inchiesta sui fondi regionali per gli oratori.

“Don Angelo è molto sereno – commenta il suo avvocato, Enrico Bruno – ma abbiamo preferito non rispondere alle domande dei magistrati per meglio affinare la strategia difensiva. Vedremo se in seguito presentare una memoria scritta”. A far scattare l’inchiesta è stato l’esposto di don Giovanni Lupino parroco di Villapiana. La procura sta ora effettuando accertamenti su come sono stati spesi i fondi regionali.

Giovedì invece dovrebbe essere sentito don Giuseppe Ghilardi, parroco di Voze a Noli: qui dalla Regione, attraverso la commissione mista Regione-Curie in cui erano ben rappresentati gli ambienti ecclesiastici, sono arrivati 26 mila euro più altri 12 mila erogati dalla Fondazione De Mari. Il sacerdote sarà accompagnato dall’avvocato Roberto Incorvaia e avrà con sé anche la stima dei lavori realizzati fin qui, redatta tempo fa da un architetto. Altri parroci sono stati già sentiti o comunque convocati in Procura nelle scorse settimane, come don Polegato di Dego-Piana Crixia, che ha preferito rimandare l’incontro, o don Pinetto di Celle, che si è presentato in Procura con documenti e fatture.

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