Cronaca

Caso firme false, Vaccarezza: “Il Pd deve rassegnarsi, avrei vinto comunque”

vaccarezza sindaco

Savona. “In questo momento mi viene in mente una frase che diceva sempre mio padre e che rivolgo oggi al Pd: ‘Avete perso e a vincere non c’è più verso’. E’ inutile tentare di farsi ridare in tribunale quello che legittimamente vi hanno tolto nelle urne”. Con queste parole sarcastiche Angelo Vaccarezza reagisce alla notizia che vede il Pd costituirsi parte civile nell’ambito del processo sulle firme false alle scorse provinciali che vede coinvolto anche il presidente della Provincia di Savona.

“La novità di questa mattina è che il Pd, a nome del partito, del segretario provinciale Di Tullio, di quello amministrativo Berruti, del capogruppo in Provincia Marco Russo e dell’assessore savonese Isabella Sorgini, si è costituito parte civile e parte lesa nei confronti solo miei – continua Vaccarezza – E’ un fatto di cui prendo atto ricordando però al partito di centrosinistra che io avevo altre sette liste che mi appoggiavano e che, come avvenuto in Lazio con la Polverini, avrei vinto lo stesso. Comunque anche questa è una posizione che rispetto come qualsiasi altra. L’udienza di oggi è stata rimandata al 30 giugno, poi altre udienze sono state fissate per il 7 e 21 luglio. Prima dell’estate, insomma, si dovrebbe fare chiarezza sulla vicenda. Seguo la vicenda con curiosità e amarezza”.

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