Cronaca

Cairo, aggressione per compravendita azienda dolciaria: due condanne

Tribunale

Cairo M. Due reati differenti, due processi separati in cui i due protagonisti sono rispettivamente imputati e anche parte offesa. Alla fine si è proceduto con un solo filone processuale che ha visto di fronte nell’aula del Tribunale di Savona il noto imprenditore dolciario di Cairo Montenotte, Gastone Sossella, 75 anni, ed Edoardo Nimani, di 34 anni. Al centro della vicenda la compravendita dell’azienda di Sossella che produce amaretti: il proprietario aveva infatti ceduto la fabbrica, con macchinari, marchio di amaretti “Eugenia” e materie prime a Nimani, in una transazione avvenuta nel 2003.

I due si erano accordati per un pagamento dilazionato, con l’acquirente intento a lasciare assegni con cifre ingenti per garanzia. Dopo un certo periodo Nimani chiede però a Sossella la possibilità di sostituire gli assegni con somme considerevoli una tantum, con assegni più piccoli da inviare con più frequenza. Per Sossella nessun problema, ma quando si incontrano in un bar di Cairo Montenotte, il 12 marzo del 2004, Nimani si riprende un suo assegno di 68 mila euro senza tuttavia contraccambiare con assegni a cifre inferiori, secondo quanto in precedenza pattuito. Anzi Nimani prende i piccoli assegni e li getta via nei bagni dell’esercizio. A quel punto Sossella lo aggredisce, prendendolo a calci e pugni.

A Gastone Sossella è stato quindi contestato il reato di esercizio arbitrario delle proprie ragioni, mentre a Edoardo Nimani furto con strappo. Entrambi sono stati condannati oggi dal Tribunale di Savona a otto mesi di reclusione, con sospensione condizionale pena, oltre al risarcimento di parte civile (da concordare in altra sede).

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