Quiliano. La lista civica “Partecipa” di Quiliano organizza un incontro con Beppino Englaro venerdì 8 aprile alle ore 21 presso il Teatro Nuovo di Valleggia per una riflessione condivisa sul testamento biologico; l’iniziativa si colloca nel progetto dell’ANPI provinciale “Adotta un articolo della Costituzione” al quale “Partecipa” ha aderito scegliendo l’art. 32 che recita: La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo ed interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato ad un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.
L’incontro sarà moderato dalla giornalista Silvia Campese ed Ospiti d’onore saranno i rappresentanti de: l’Associazione “Savona insieme”, lo “ Sportello del Cittadino Disabile”, l’Unione Atei ed Agnostici Razionalisti, la Chiesa Evangelica Metodista di Savona, la Chiesa Cattolica , per l’ANPI provinciale interverrà Patrizia Turchi; durante la serata sarà messo in vendita il libro di Beppino Englaro : “Eluana. La libertà e la vita”su concessione della libreria UBIK.
Si tratta della terza tappa di un percorso che la lista ha svolto sul territorio: la partenza è stata una raccolta firme presentata in Consiglio Comunale con la richiesta, accolta, di attivare un registro per il Testamento biologico, ha fatto seguito un incontro pubblico con l’UAAR presso la SMS di Montagna per arrivare a questo appuntamento che si colloca nel pieno della discussione della legge Calabrò già approvata dal Senato della Repubblica.
La tutela dei diritti dei Cittadini, in tutte le forme consentite all’interno di una Amministrazione Comunale,è il primo impegno assunto dalla lista,l’azione per il riconoscimento del testamento biologico unitamente alla promozione del referendum contro la privatizzazione dell’acqua sono state le due campagne scelte per la sua attuazione concreta.
L’obiettivo della serata non vuole certo far emergere una linea filosofica, ma contribuire a creare nel cittadino la consapevolezza che ha a sua disposizione strumenti laici e democratici per esprimere la sua volontà liberamente nel rispetto del suo pensiero e del suo credo eventuale.