Savona. “Partendo dal presupposto che la festa del 25 aprile appartiene a tutti gli italiani, indipendentemente dal loro schieramento politico, essa deve essere vissuta con spirito di riconciliazione nazionale e cementata dalla volontà di tutti noi facendo cadere ogni divisione ideologica e di appartenenza”. A dirlo è Carlo Pesce, presidente della V Circoscrizione di Savona.
“Vorrei altresì in questa ottica che tutti i savonesi rivolgessero un pensiero alla povera Giuseppina Ghersi barbaramente trucidata all’età di tredici anni da alcuni banditi, mascherati da patrioti nell’aprile del 1945 – ricorda Pesce – Questo vero e proprio assassinio che nulla ha da spartire con la lotta partigiana, dovrebbere essere ricordato e celebrato come monito alle generazioni future. A tal scopo continuo a insistere perché venga posta una targa in memoria dell’eccidio, possibilmente alle Fornaci luogo dove abitava Giuseppina Ghersi”.