Cronaca

Tribunale, udienze a rischio: avvocati in sciopero dal 16 al 22 marzo

Tribunale

Savona. Potrebbero iniziare domani mattina una serie di disagi in Tribunale a Savona. Inizierà infatti tra 24 ore lo sciopero degli avvocati che è stato indetto a livello nazionale e che si protrarrà fino al 22 marzo. I legali si asterranno da tutte le udienze per protestare contro l’entrata in vigore dell’obbligo della media-conciliazione.

L’Organismo Unitario dell’Avvocatura ha organizzato per domani, a Roma, un’assemblea nazionale che si terrà alle 10 al teatro Capranica e una manifestazione alle 13 davanti Montecitorio. I duemila partecipanti previsti rappresenteranno oltre 130 ordini di tutta Italia e la quasi totalità delle associazioni forensi. Saranno 200mila, inoltre, secondo le previsioni, gli avvocati che, per protesta, si asterranno dalle udienze dal 16 al 22 marzo.

Il presidente dell’Oua, Maurizio de Tilla, sottolinea ancora una volta gli aspetti di incostituzionalità del provvedimento approvato dal Governo e che entrerà in vigore il prossimo 21 marzo: “La mediazione finalizzata alla conciliazione obbligatoria viola ben sette punti della nostra Costituzione. Il legislatore delegante, in conformità alla prescrizione impartita dalla Direttiva Europea, aveva stabilito che dovesse essere introdotto un meccanismo di conciliazione, ma non ne aveva affatto previsto la obbligatorietà, nè aveva consentito che essa potesse essere considerata condizione di procedibilità della domanda giudiziaria”.

In vista delle giornate di astensione, l’Oua chiede un intervento del premier Silvio Berlusconi. Con una lettera indirizzata al presidente della Camera, Gianfranco Fini e ai vice presidenti, Antonio Leone, Rosy Bindi, Maurizio Lupi, Rocco Buttiglione l’associazione ha sollecitato anche un incontro con i deputati il 16 marzo.

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