Cronaca

Bruno: udienza regolare ma un caso di criminalità locale fa rallentare il procedimento

Tomaso Bruno Elisabetta 2

India. Si è svolta in maniera regolare l’udienza a carico di Tomaso Bruno ed Elisabetta Boncompagni, rinchiusi da oltre un anno nel carcere indiano di Varanasi con l’accusa di omicidio nei confronti del compagno di viaggio Francesco Montis.
Al funzionario di polizia che ha svolto le indagini, Mr. Saghir Ahmed, il 12° testimone dell’accusa, sono state contestate ben 35 pagine di contraddizioni rilevate nel raccogliere la testimonianza del 1° testimone dell’accusa, Mr. Ram Singh, il manager dell’Hotel Buddha.

“Oggi si l’udienza è iniziata alle 14.15 ed è terminata alle 16:10, il caso è stato aggiornato al 30 marzo poiché il giudice domani  ha in programma parecchie udienze in merito ad un caso di importante di criminalità locale” scrive in una nota la madre di Tomaso, Marina Maurizio.

“Il nostro avvocato ci ha già anticipato, tramite sms, che molto probabilmente mercoledì il nostro caso non potrà essere dibattuto, in quanto il giudice potrebbe essere ancora impegnato nella causa che vede coinvolti parecchi imputati importanti, un caso molto famoso a Varanasi ed inoltre il funzionario di polizia potrebbe essere impegnato. Quindi molto probabilmente la prossima udienza utile potrebbe essere quella di giovedì 31 marzo. Il Giudice comunque ha aggiornato il caso a mercoledì sperando di avere tempo a disposizione anche per questo dibattimento” conclude la madre di Tomaso.

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