Savona. Il presidente dell’Unione Industriali di Savona Fabio Atzori ha parlato dei tre grandi progetti per l’economia savonese annunciati per il 2011: Maersk, che sembra ormai partire per la fine di marzo, la prima pietra del trasferimento della Piaggio a Villanova d’Albenga ed il progetto di potenziamento di Tirreno Power a Vado Ligure, che proprio oggi ha visto un nuovo rinvio nell’ambito della conferenza dei servizi romana.
“Sì, aspettiamo di vedere partire tutti i progetti prima di cantare vittoria, per Tirreno Power mi sfuggono le motivazioni di questo nuovo e continuo rinvio, è una situazione che va avanti da molto tempo e mi auguro che si sblocchi al più presto. Ci sono le condizioni per unire le ragioni dell’ambiente e dello sviluppo, per questo continuo a non capire…” ha commentato Atzori.
In caso di un rigetto a qualsiasi soluzione progettuale: “L’imprenditore non ricerca le responsabilità o le colpe. L’imprenditore cerca opportunità e questa sarebbe una opportunità persa, anche perchè il problema non è dire no, ma è dire cosa di vuol fare e deciderlo in fretta” ha aggiunto il presidente dell’Unione Industriali.
Quanto al trasferimento della Piaggio: “Da parte di Piaggio c’è la volontà di iniziare l’operazione e così si è impegnata l’azienda, anche se non si può prescindere dalle condizioni del mercato e dal fatto che gli aerei bisogna venderli, altrimenti è difficile investire”.
Infine una battuta sulle aree ex Acna: “Se l’economia riparte possono essere una ottima occasione per lo sviluppo di attività retroportuali, resta tuttavia difficile pensare ad un investimento in una zona morta e non vorrei che anche su questa partita trascorressero tempi biblici in un territorio già in sofferenza” ha concluso Atzori.