Cronaca

Tentato omicidio di Imperia: Samira migliora e verrà trasferita in neurochirurgia

Samira Ben Saad

Pietra L. “Samira sta abbastanza bene, è stabile e direi che la situazione riguardo all’evoluzione clinica della paziente è certamente positiva”. Così il primario della Rianimazione dell’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure, Giorgio Barabino, dopo averla visitata questa mattina, parla delle condizioni di Samira Ben Saad, la ragazza franco-tunisina di 21 anni trovata sulle alture di Imperia con un proiettile conficcato nella nuca. “Samira non ha bisogno di supporti per le funzioni vitali, né a livello respiratorio né a livello circolatorio e questo fa ben sperare”.

Secondo quanto riferito dallo staff medico che l’ha in cura Samira, la giovane 21enne potrebbe già oggi essere trasferita nel reparto di neurochirurgia del nosocomio pietrese, in attesa di valutare il possibile intervento per rimuovere il proiettile conficcato nella nuca a soli 21 millimetri dal cervelletto: “Intervento complesso e rischioso vista la posizione del proiettile, una operazione che potrebbe dare più problemi rispetto a quelli che potrebbe risolvere…” aggiunge Barabino, “del resto molte persone hanno vissuto con una pallottola a livello encefalico…”.

Il primario del Santa Corona ribadisce che Samira è ancora in stato di choc, non è certamente in grado di dare notizie e fornire elementio decisivi ai fini dell’indagine, le sue parole sono ancora molto confuse e di difficile comprensione, solo tra qualche giorno potrà essere precisa su quanto ricorda dell’aggressione. “Samira non è certamente in grado di scrivere, si è tentato, ma sono solo scarabocchi senza significato” conclude Barabino.

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