Cronaca

Studente accusato di abusi su bimba: chiede di poter lasciare i domiciliari per andare all’Università

Tribunale

Vado L. Poter lasciare gli arresti domiciliari esclusivamente per recarsi all’università e frequentare le lezioni. E’ questa la richiesta avanzata al Tribunale dal legale dello studente di 22 anni che era finito in manette lo scorso 9 ottobre a Carcare con la grave accusa di aver commesso degli abusi su una bambina di 23 mesi, sorella della sua fidanzata. Adesso spetterà al gip Emilio Fois decidere se concedere al giovane il permesso di lasciare i domiciliari per motivi di studio oppure no.

Nel gennaio scorso il pubblico ministero Alessandra Coccoli aveva chiesto il giudizio immediato per il 22enne. Il processo a suo carico prenderà il via il prossimo 26 ottobre. La vicenda di Carcare aveva suscitato scalpore in Valbormida e anche in Riviera. Era stata la madre della bambina a sorprendere il ragazzo mentre molestava la piccola durante il cambio dei pannolini. Situazione che secondo quanto poi accertato dai carabinieri si sarebbe ripetuta più volte in poco tempo. Dopo l’arresto i giudici avevano accolto l’istanza di scarcerazione presentata dalla difesa per consentire al giovane un percorso di cura da uno psicologo.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.