Economia

Scuola, Cisl: “Flop del decreto salva precari, conferma di una tendenza”

Scuola

Liguria. “Il fatto che le opportunità di lavoro nella scuola rese disponibili dall’intesa Regione MIUR siano state sostanzialmente ignorate dai lavoratori può sembrare clamoroso, ma in realtà conferma una tendenza che si era già manifestata lo scorso anno, quando furono pochissime le disponibilità a lavorare su progetti”. E’ quanto afferma in una nota Gianni Manuzio, Segretari Generale CISL Scuola Liguria

“Grave il ritardo nell’approntamento del piano delle attività – prosegue -, dovuto soprattutto alla complessità delle procedure legate all’utilizzo di fondi comunitari, ma non si può non prendere atto della scarsa “attrattività” di un’offerta rispetto alla quale, evidentemente, si preferisce sfruttare la disponibilità di soluzioni di tipo diverso”.

“Non servono oggi decisioni precipitose: ci si confronti, si ragioni e poi si veda quali strade tralasciare e quali mantenere aperte in prospettiva. I progetti in convenzione, comunque, rappresentano solo un aspetto delle misure contenute nei provvedimenti cosiddetti “salva precari”, che la CISL Scuola ha fortemente sollecitato negli anni scorsi in presenza di un piano di pesanti tagli alla scuola, purtroppo ancora in atto”.

“Il nostro auspicio è che il prossimo anno, visto l’elevato numero di pensionamenti (fra i docenti 606 domande, a fronte di un taglio di circa 380 posti), la drammatica situazione dei precari disoccupati almeno in parte si attenui: prendiamo volentieri atto che a ritenere necessarie le misure salva precari anche per l’anno prossimo siano oggi coloro che, quando noi le abbiamo rivendicate e discusse, le hanno definite “una presa in giro”.

“L’impegno prioritario della Cisl Scuola – conclude Manuzio – sarà comunque rivolto ad ottenere per il prossimo anno una stabilizzazione significativa del lavoro, attraverso assunzioni su tutti i posti vacanti”.

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