Savona. Incompatibilità del giudice (la dottoressa Fiorenza Giorgi che si era già pronunciata sulla convalida dell’arresto di uno dei due) che allora ha dovuto rinviare la data dell’udienza preliminare. Il procedimento a carico di Giacomo Machì, 30 anni, residente a Carmagnola, e Antonio Di Meo, di 26, accusati di essere gli autori della rapina del 17 novembre 2009 alla Carisa di Borghetto (bottino da 1500 euro), riprenderà quindi il 7 aprile con il gup Donatella Aschero.
I due erano stati arrestati nei mesi scorsi e accusati, con altri, di varie rapine in banca per decine di migliaia di euro. Nel corso dell’assalto alla banca di Borghetto i due avevano scavalcato il bancone e avevano portato via tutti i soldi delle casse: dalle registrazioni delle telecamere di sorveglianza si era visto il tatuaggio, una stella, che Di Meo ha su un polso che ha finito per incastrarli.