Economia

PdCI su Tirreno Power: “Per quanto ci chiederanno di barattare salute con lavoro?”

Comunisti Italiani

Vado Ligure. “La Federazione Provinciale di Savona del Partito dei Comunisti Italiani – Federazione delle Sinistra si dichiara nettamente contraria all’ipotesi di una scelta della Regione Liguria circa l’autorizzazione all’ampliamento della centrale Tirreno Power di Vado Ligure. Ancora una volta l’azienda usa il vile ricatto dei posti di lavoro per portare avanti scelte ambientalmente scellerate con ricadute deleteree sulla salute delle popolazioni che vivono nelle aree limitrofe agli impianti. La salute non può e non deve essere merce di scambio tanto più con promesse tanto eclatanti quanto inconcludenti” scrive in una nota il PdCI savonese.

“La Federazione Provinciale Savonese metterà in atto tutto quanto possibile per sostenere il proprio rappresentante in Giunta affinché si opponga a quanto si sta consumando in Regione Liguria.La solidarietà con i lavoratori dell’Ansaldo, così come con tutti quelli che in questi anni sono stati illusi da Tirreno Power su nuovi posti di lavoro è totale ma riteniamo che non sia questa la soluzione per aumentare l’occupazione, che ben altro sbocco avrebbe se si continuasse in una scelta energica, coerente e basata sulle fonti rinnovabili e sulle nuove tecnologie” conclude il PdCI.

“D’altra parte – afferma Gianetto, Segretario provinciale del PdCI – ci chiediamo come ci si possa fidare delle promesse di un’azienda che a suo tempo aveva sottoscritto un accordo per la metanizzazione dei gruppi a carbone ben guardandosi dal rispettarlo; un’azienda che, mentre racconta le belle favole della riduzione delle polveri, nel frattempo ci risulta abbia delle grane con la Procura della Repubblica per sversamento di inquinanti in mare”.

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