Cronaca

Omicidio Roveraro: Cassazione conferma ergastolo per Botteri

Gianmario Roveraro

Albenga. E’ stato formalizzato l’ergastolo definitivo nei confronti di Filippo Botteri, il consulente di Parma condannato per aver sequestrato il noto finanziere albenganese Gianmario Roveraro (nella foto) e averlo poi ucciso. La Seconda sezione penale della Cassazione ha bocciato il ricorso presentato dalla difesa del consulente contro la decisione della Corte d’assise d’appello di Milano del marzo 2010.

Il finanziere, nato nel 1936 ad Albenga, membro dell’Opus Dei e diventato una personalità importante dell’alta finanza negli anni ’70 e ’80, era stato poi ritrovato morto il 21 luglio nelle campagne di Parma. Era stato ucciso due giorni dopo il sequestro con un colpo di pistola alla nuca e il cadavere era stato fatto a pezzi con un machete. Alla base del rapimento e dell’omicidio c’era un affare finanziario finito male, il cosiddetto “affare Austria”.

Botteri, insieme a due complici, Marco Baldi ed Emilio Toscani, già condannati con sentenza definitiva (il primo a 30 anni, il secondo all’ergastolo), uccise nel luglio del 2006 il finanziere Roveraro, il cui corpo fu trovato dilaniato nelle campagne tra Solignano e Citerna, nei pressi di Fornovo di Taro.

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