Cronaca

Omicidio di Skender Kanyo: 14 anni di reclusione a testa per Ermal Ramaj e Arber Osmanaj

aula tribunale

Albisola Superiore. Sono stati condannati con rito abbreviato a 14 anni di reclusione ciascuno Ermal Ramaj, 28 anni, e Arber Osmanaj, 29, due tra i sei imputati per l’omicidio dell’albanese Skender Kayno, avvenuto il 29 dicembre del 2004 ad Albisola Superiore durante un regolamento di conti tra gruppi di sfruttatori che si contendevano una prostituta ucraina.

Per l’uomo cosiderato l’autore materiale della coltellata che aveva tolto la vita a Kanyo, ossia il 32enne Qemal Ramaj (fratello di Ermal, condannato oggi), e per gli ucraini Lesya Detsyk, 28 anni, Stepan Maslo, 46, e Roman Holovaty, 40, l’autorità giudiziaria ha disposto il rinvio a giudizio. Il processo in corte d’assise inizierà il 7 gennaio del 2012.

Al centro dello scontro finito nel sangue una ragazza che, dopo aver avuto una storia con uno dei fratelli Ramaj, voleva uscire da giro della prostituzione e aveva trovato ospitalità presso una casa di Albisola. Lo sgarro aveva attirato la vendetta della banda di sfruttatori, sfociata nell’accoltellamento di Skender Kayno.

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