Lettera al direttore

Militanti Pd Valbormida su Unione dei Comuni

Il dibattito che da alcuni mesi vede impegnati gli amministratori valbormidesi sul tema dell’Unione dei Comuni ha avuto dei toni e dei risvolti inattesi e discutibili. A prescindere da qualsiasi considerazione di merito circa le modalità e i contenuti della costituenda Unione, quello che qui preme portare all’attenzione sono i violenti, ripetuti e soprattutto infondati attacchi personali al Sindaco del Comune di Millesimo Mauro Righello che altri amministratori locali gli hanno rivolto dalle pagine dei giornali.

La degenerazione del dibattito e del confronto in dichiarazioni denigratorie, ha avuto l’esito di gettare un’ombra sulla credibilità di tutte le Istituzioni Valbormidesi e di allagare le fila del più grande partito italiano, quello dell’astensionismo. La “colpa” di Mauro Righello è stata quella di aver difeso le proprie idee e di aver cercato la soluzione migliore possibile per i Comuni della costituenda Unione, secondo la propria sensibilità ed
esperienza, ma senza attaccare e screditare i “colleghi”, dibattendo solo sui contenuti e sui fatti, come è suo costume e come impone la “buona” politica.

Se l’opera denigratoria verso l’avversario è all’ordine del giorno nel nostro paese tra gli esponenti del Centro-Destra, essa deve essere del tutto evitata, bandita e condannata nell’ambito del Partito Democratico e forte deve essere la disapprovazione di fronte a tali atteggiamenti, soprattutto se questi sono sostenuti, non certo velatamente, da amministratori locali appartenenti al nostro Partito. Questo documento non deve e non vuole essere una difesa di Mauro Righello, ma non possiamo accettare che un esponente del PD che da anni milita nel Centro Sinistra, distinguendosi per la serietà, l’impegno e soprattutto per i risultati ottenuti nel nostro territorio valbormidese possa essere oggetto di simili attacchi.

Le accuse di eccesso di protagonismo e di macchinazioni occulte rivolte a Mauro Righello sono critiche non solo ingiuste e infondate ma strumentali, volte ad offuscare l’esponente più rappresentativo, capace e ben voluto del quadro politico locale del centro sinistra. A questo punto crediamo che sia necessaria e doverosa una presa di posizione decisa sui mezzi di informazione da parte della Direzione Politica Provinciale e Regionale del Partito Democratico affinché la figura personale di Mauro Righello sia sostenuta e difesa e la meritocrazia all’interno del nostro partito non rimanga un principio astratto.

Militanti e dirigenti del Pd Valbormida

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