Politica

Marylin Fusco replica a Legambiente: “Sempre stata contro la cementificazione, Della Seta fa denigrazione”

Marylin Fusco

Regione. A innescare la minaccia è stato Roberto Della Seta, parlamentare del Partito Democratico ed ex presidente nazionale di Legambiente, che stamane ha criticato frontalmente il vicepresidente regionale Marylin Fusco. L’esponente dell’Italia dei Valori, che riveste l’incarico di assessore alla pianificazione territoriale, rintuzza gli strali: “Spiace che il senatore Della Seta esprima giudizi sul mio conto per una questione esclusivamente di parte e soprattutto stupisce che, anziché fare opposizione al governo, remi contro chi è alleato nella coalizione”.

Della Seta ha illustrato per Legambiente alcuni casi considerati emblematici per la cementificazione ligure. Fra questi, Cogoleto dove “è in campo un progetto per costruire nel cuore della città centinaia di palazzine che sfigurerebbero il tessuto urbano, una scelta insensata, quasi 200 mila metri cubi di cemento, pari al fabbisogno di circa un quinto dell’intera popolazione”. Lo stesso parlamentare del Pd ha definito la Vicepresidente della giunta regionale “paladina degli interessi dei costruttori e dei cementificatori” ed ha contestato il ruolo dell’Idv ligure per il sostegno alla candidatura di Luigi Cola.

Dura la replica di Marylin Fusco. “E’ iniziata la campagna elettorale e il senatore Della Seta teme di perdere consensi insieme a quella parte del Pd di cui è espressione, che non gradisce la candidatura di Cola (come già è successo a Napoli il Pd deve ricorrere alle primarie per risolvere le proprie beghe interne). Ma, ripeto, sono problemi interni al suo partito. In Regione non c’è niente sul progetto di Cogoleto che riguarda l’area Tubi Ghisa. E’paradossale che Della Seta attacchi chi lavora quotidianamente sul territorio, chi si è occupata di un Piano Casa più restrittivo, elogiato anche dal Sole 24 Ore. Il nostro è un provvedimento condiviso dal Pd stesso e mi sembra che il senatore sia in contrasto con la linea politica del suo partito. L’ho detto chiaramente e pubblicamente: sono contro la cementificazione”.

Per la vicepresidente dell’istituzione regionale “il senatore Della Seta fa una campagna di denigrazione. Forse perché l’Italia dei Valori è diventata scomoda, sta crescendo in diffusione e in termini di consenso. Il primo caso del quale mi sono occupata in Regione è stato quello dei box di Paraggi, a Santa Margherita Ligure, lungo la ex statale di Portofino, che erano stati autorizzati da Carlo Ruggeri, guarda caso della parte politica di Della Seta. Forse si pensa che con la denigrazione si facciano perdere consensi politici: ma non funziona così. Non è la politica della confusione che premia”.

“Il senatore Della Seta, che dovrebbe occuparsi della Liguria, in realtà nel suo mandato interviene su singole situazioni con il solo scopo di screditare – insiste Marylin Fusco – Da quando ho assunto il ruolo istituzionale in Regione, ho inserito nel codice del paesaggio l’audizione degli ambientalisti, che ora vengono ascoltati abitualmente e non come eccezione. Quelle di Della Seta sono accuse infondate, perché non ho nessun interesse con i costruttori: ricevo i sindaci che si occupano dei progetti, che seguono l’iter qualora ci siano le condizioni normative”. “Invece di contrastare Berlusconi in parlamento – conclude la vicepresidente della Regione – il senatore Della Seta preferisce andare contro i suoi alleati. Sono a disposizione per un dialogo con il senatore affinché chiarisca il suo disappunto”.

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