Politica

Loano, una bandiera del Pdl fa scattare la contestazione alle celebrazioni dei 150 anni

giovani Pdl insieme a Vaccarezza

Loano. Nemmeno il giorno dedicato all’Italia e al suo anniversario per i 150 anni dell’Unità riesce a unire le persone al di là dell’appartenenza politica e una bandiera di troppo fa scattare la contestazione facendo calare ombra e malcontento su una giornata dedicata al tricolore. Questa mattina a Loano durante le celebrazioni sul lungomare davanti al Monumento ai Caduti, tra la folla è spuntata una bandiera del Pdl che ad alcuni evidentemente non è andata giù.

Dalla folla gremita sono volate urla che intimavano al possessore di abbassare la bandiera immediatamente. “Il colpevole” se così si può definire, era un esponete del coordinamento Pdl della Giovane Italia di Loano-Boissano che insieme al presidente della Provincia di Savona Angelo Vaccarezza aveva allestito in Piazza Rocca un piccolo gazebo.

Forse per evitare polemiche l’uomo ha abbassato la bandiera ma alla fine delle celebrazioni l’episodio ha avuto seguito e tra alcuni partecipanti e esponenti di Giovani Italia sono volate parole grosse, spintoni ed insulti.

“Se ci fosse stata una bandiera del Pd noi del Pdl non avremmo di certo contestato perché siamo molto più civili dei nostri avversari del centro sinistra. Vorrei sapere se durante le celebrazioni dell’Unità d’Italia le bandiere politiche sono ammesse o meno. Se nessuno è libero di manifestare liberamente come vuole credo il 25 aprile non terrò nessun discorso” ha detto Vaccarezza.

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